Poeta cileno (Lebu, Araucania, 1917 - Santiago del Cile 2011). Appartenente al gruppo della rivista Mandrágora, se ne distaccò criticandone l'eccessiva sudditanza al surrealismo francese. La sua lirica, [...] sempre aperta a nuove suggestioni e sperimentazioni, si è gradualmente evoluta verso un severo rigore formale; preoccupazioni sociali e inquietudini esistenziali si fondono nelle raccolte La miseria del ...
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Famosa raccolta di liriche (1913) dello scrittore G. Apollinaire (1880-1918), dove sono già presenti o annunciati modi e motivi di "avanguardia" che, dal surrealismo all'ermetismo, saranno propri della [...] nuova poesia e arte europea ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Rudolf Leder (Chemnitz 1915 - Berlino 1997). Dopo un esordio poetico in cui si palesa una stretta aderenza ai canoni espressivi del surrealismo (Zwölf Balladen von den [...] del "decadente" Kafka e per contatti letterari più vivi fra Est e Ovest. Iniziò sotto l'evidente influsso del surrealismo (da ricordare le liriche di Wir verstummen nicht, 1945; 22 Balladen, 1947). In seguito si avvicinò al realismo socialista ...
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Scrittore francese, nato a Billom (Puyde-Dôme) nel 1897, morto a Parigi nel 1962. Dopo l'adesione iniziale al surrealismo (da cui si allontana, giudicandolo "bassamente idealista"), B. comincia la descrizione [...] della sua "esperienza mistica senza Dio" in una produzione multiforme, caratterizzata dalla volontà di raggiungere quei casi limite in cui gli opposti trovano una loro fusione: il dolore e la gioia, l'estasi ...
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Scrittore francese (Pinsac, Lot, 1899 - Parigi 1952). Aderì al dadaismo, da cui è influenzata la massima parte della sua produzione, e più tardi al surrealismo. Il suo capolavoro è Victor ou les enfants [...] au pouvoir (1928) rappresentato al Théâtre Alfred-Jarry da lui fondato con A. Artaud; ma ebbero risonanza anche le sue raccolte di poesie (Cruauté de la nuit, 1927; Connaissance de la mort, 1927) e i suoi ...
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Scrittore francese (Tinchebray, Orne, 1896 - Parigi 1966). Nell'opera poetica e nella critica letteraria fu con G. Apollinaire, L. Aragon e altri iniziatore del surrealismo, di cui fu a lungo l'animatore, [...] opponendosi all'identificazione del movimento surrealista col comunismo, al quale egli aveva aderito (1927), per distaccarsene nel 1935. Delle sue numerose opere poetiche, di prosa poetica, di scritti teorici e polemici, si citano: Mont de Piété ( ...
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(trad. it. Canti di Maldoror) Opera in prosa (1869) del poeta francese noto con lo pseudonimo le Comte de Lautréamont (1846-1870), considerata precorritrice del surrealismo. Del 1868 è la pubblicazione [...] del primo degli Chants de Maldoror, e dell'anno seguente quella dell'opera compiuta, in sei canti ...
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Scrittrice spagnola (Cartagena 1907 - Madrid 1996). Con lo pseudonimo di Florentina del Mar ha pubblicato varî volumi di narrativa, pagine biografiche e saggistiche. Il suo surrealismo è temperato dal [...] rigore della forma, e il suo erotismo si placa in un linguaggio patetico e pressoché intimista. Ha pubblicato, fra l'altro, le raccolte poetiche Pasión del Verbo (1944), Sea la luz (1947), En un mundo ...
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Poeta francese, nato a L'Isle-sur-la-Sorgue (Vaucluse) il 14 giugno 1907; studiò al liceo di Avignone. Aderì (1929) al surrealismo, ma con un sostanziale riserbo che consentirà un più libero sviluppo alla [...] sua personalità di scrittore. Si distinse nella resistenza, dirigendo varie pericolose azioni nelle Basses-Alpes.
Tra le sue raccolte poetiche: Arsenal (1929), il suo esordio, Artine (1930), Le marteau ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] e incisività di stile, controllata melodiosità del verso, angoscioso presentimento d'imminenti catastrofi caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...