Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] brevi e intense di B. Manhire (n. 1946: Milky way bar, 1991), l'orizzonte della quotidianità è attraversato da improvvisi squarci surreali. Tra i più giovani, G. O'Brien (n. 1961: Days beside water, 1993) si concentra sui legami con la famiglia, l ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] la poesia di M. si definì in modo originale come punto di confluenza tra la tradizione barocca iberica e il surrealismo francese, toccando temi di attualità, fortemente trasfigurati, o motivi metafisici, in un gusto dell'astrazione geometrica che lo ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] quindi grande suggestione ebbe su Verlaine, su Mallarmé, su Rimbaud, e su tutta la successiva poesia francese ed europea, fino al surrealismo.
Vita e opere
Rimase orfano di padre a sette anni, e le nuove nozze della madre con l'ufficiale di carriera ...
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Poeta francese (Pourrières, Var, 1851 - ivi 1920). Stabilitosi nel 1872 a Parigi, dove frequentò Ch. Cros, Mallarmé, Rimbaud e Verlaine, intorno al 1880 scrisse i versi d'ispirazione mistica La doctrine [...] , dove visse di elemosina e diede alle stampe Ave maris stella (1912). Fu considerato da A. Breton un precursore del surrealismo e incluso nella Anthologie de l'humour noir (1939). I suoi versi furono raccolti in Oeuvres poétiques (2 voll., 1953 ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1919 - Santa Barbara, California, 1978). Laureato in ingegneria (1944), lasciò tale professione e abbandonò il Portogallo nel 1959 per dedicarsi all'insegnamento universitario [...] teatro, la pittura) si colloca tra le figure più eminenti della cultura portoghese moderna. Inizialmente influenzato dal surrealismo, di cui fu considerato un precursore in Portogallo, pubblicò numerose raccolte di versi (tra cui: Perseguição, 1942 ...
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Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] e le cose. In tal modo fu condotto a iniziare nella poesia il cubismo, il sintetismo o simultaneismo e il surrealismo. La sua influenza si avverte in tutti i movimenti svoltisi nella letteratura francese dal 1905 al 1920 circa. Della sua opera ...
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Poeta e giornalista svedese (Vänersborg 1885 - Växjö 1929). Valente chitarrista, raccolse l'eredità della poesia musicale di C. M. Bellman e di G. Fröding. Il provincialismo Biedermeier delle sue celebri [...] della sintassi", post., 1955), Fridas tredje bok ("Il terzo libro di Frida", 1956), sfocia in una visionarietà convulsa e apocalittica, destinata a segnare, anche da un punto di vista linguistico, la svolta della poesia svedese verso il surrealismo. ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] e politica si era trasformata in inquietudine e in un profondo senso di amarezza e solitudine, mentre più vicina al Surrealismo era stata la corrente 'esistenzialista' che si riconosce nei nomi di N.P. Papaditsas (1922-1987), M Sachturis (1919-2005 ...
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Generazione del ’27 Definizione coniata dal poeta e critico D. Alonso per identificare il gruppo di giovani intellettuali spagnoli (J. Guillén, G. Diego, F. García Lorca, P. Salinas, R. Alberti) con i [...] ispiratore di altre numerose riviste di arte e poesia nelle quali si espressero le diverse correnti interne, dalla poesia pura al neogongorismo al surrealismo, aperte a un fecondo rapporto con la cultura europea e internazionale, anche d’avanguardia. ...
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Pseudonimo del poeta iraniano Muḥammad Isfandiyārī (n. Yūsh 1897 - m. 1960). Creatore della scuola poetica shi῾r-i nau, che postulava la completa rottura con le regole della prosodia classica persiana [...] ", 1925), nell'ultimo periodo trovano espressione in una poesia meditata, fitta di simbolismi e allegorie, spesso difficili da decifrare (Ay, ādamhā "Oh, uomini!", 1942) e influenzate dal simbolismo francese, dall'espressionismo e dal surrealismo. ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...