ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dei nostri ricordi. Amaro e fantastico anche il mondo figurale di G. Dova (1925) di cui sono palesi le ascendenze surrealiste nell'invenzione di una fauna e di una flora spigolose, lanceolate, quasi a significare le membra disgiunte e disperse dell ...
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PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148)
Corrado MALTESE
Liquidando l'"epoca antica" verso il 1923, P. si libera definitivamente anche delle schematizzazioni geometriche del cubismo "analitico" e "sintetico" [...] ; teste e busti di donna; ecc.) avvalendosi, come anche nei dipinti di questo periodo, di spunti offertigli dal dadaismo e dal surrealismo. Verso il 1935 P. si dedica per un certo tempo all'incisione e al bianco e nero (Minotauromachia; ill. per una ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] da J. Lyman, un pioniere delle nuove tendenze. Nel 1940 il ritorno di A. Pellan da Parigi ha introdotto a Montreal un surrealismo nervoso e decorativo, nel quale è percettibile l'influenza di J. Miró. L'impronta dei francesi si nota anche in J. de ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] artisti appartenenti all'ex Scuola Europea, fra i quali E. Bálint, le cui opere sono caratterizzate dalla rappresentazione associativo-surrealista e D. Korniss, che si avvicina alla poetica del hard edge. J. Barcsay negli anni Sessanta crea una serie ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] e atonali. Con la composizione delle opere teatrali degli anni Sessanta si è riportato particolarmente ai motivi del surrealismo.
Negli anni Settanta si è affermata l'avanguardia argentina grazie a una nuova generazione di compositori peraltro non ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] a Vienna nel 1905, emigrato in M. nel 1939 (ha organizzato con A. Breton e C. Moro l'esposizione internazionale del surrealismo alla Galleria de Arte mexicano) e morto suicida nel 1959. Della sua opera il Museo de Arte Moderno ha organizzato nel 1967 ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] nata nel 1905; N. Grieg, 1902-1943, e altri molti), ha lungamente stentato ad assimilare le suggestioni del surrealismo mediate dagli esempi svedesi degli anni Quaranta. Malgrado gli esperimenti di singoli precorritori come R. Jacobsen (nato nel 1907 ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] strada anche altre tendenze dell'arte moderna, anche se la loro tradizione non era così forte come quella del surrealismo. Accanto all'astrazione lirica (J. John, J. Jira), agl'indirizzi "concreti" o factual (M. Čunderlik, "Club dei concretisti"), si ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] (1897-1946), V. Popescu (1899-1942), L. Grigorescu (1894-1960) e H. Catargi (1894-1975).
Le varie tendenze dal cubismo al surrealismo si rispecchiano nella pittura di H.M. Maxy (1895-1971) e di C. Mihăilescu (1884-1960), M. Iancu (nato nel 1895) e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Capra e L. McCarey, lo trasforma in uno dei generi più esagitati e farseschi di Hollywood, con lo stesso gusto per il surreale e il nonsense praticato in Inghilterra dai Monty Python (Airplane!, L'aereo più pazzo del mondo, 1980, di J. Abrahams, D. e ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...