Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] . Ma non v'è dubbio che il cinema, per quegli artisti e intellettuali ‒ come lo sarebbe stato per i surrealisti ‒, costituiva un possibile linguaggio nuovo, una nuova forma di espressione antitradizionale, che avrebbe potuto anche minare alla base le ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] la vicenda. Il secondo, Akai hashi no shita no nurui mizu (2001; Acqua tiepida sotto un ponte rosso), coniuga il sereno surrealismo degli ultimi film di Luis Buñuel con una visione del mondo vicina a un realismo fantastico per raccontare il caso di ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] tra Storia e contemporaneità, tra le grandi figure del passato e quelle del presente (Barrault, Brasseur, Prévert e il surrealismo, Guitry, che aveva già messo in scena Debureau, ecc.). E finiva per essere la rivendicazione della cultura e della ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] , in "Positif", n. 400, juin 1994.
O. Paz, Los olvidados, Cannes 1951, in El ojo. Buñuel, México y el surrealismo, México D.F. 1996 (trad. it. in Buñuel. Cittadino messicano ‒ Ciudadano mexicano, a cura di A. Bernardi, Recco 1999).
Sceneggiatura ...
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Touki bouki
Giuseppe Gariazzo
(Senegal 1973, Il viaggio della iena, colore, 115m); regia: Djibril Diop-Mambéty; produzione: Cinégrit; sceneggiatura: Djibril Diop-Mambéty; fotografia: Pap Samba Sow, [...] petite vendeuse de soleil, 1999, e il cortometraggio Parlons grand-mère, 1989). L'ironia feroce, le situazioni surreali, la decostruzione di una narrazione tradizionale si manifestano in ogni inquadratura di Touki bouki. Significativamente, il film è ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] neorealismo ed al tempo stesso chiude il periodo spagnolo» (Borin, 1988, p. 17): per la critica, richiamare il surrealismo di Luis Buñuel fu irresistibile. In questa stagione spagnola, Ferreri aveva tra l'altro vagheggiato di trarre un film da ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] , New York 1975 (trad. it. Genova 1983).
R. Mele, Il nuovo realismo di Fernand Léger (analisi di "Le ballet mécanique"), in Studi sul surrealismo, Roma 1977, pp. 283-319.
Il cinema astratto: testi e documenti, a cura di G. Rondolino, Torino 1977. ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] Hurdes, noto anche come Tierra sin pan (1932), opera inclassificabile, a cavallo tra il documentario, la denuncia politica e il surrealismo. Alla fine del 1935, quindi, tutto lasciava pensare che per la S. stesse per avere inizio una vera e propria ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] dal film. Tanto con il cinema sperimentale, autonomamente inteso, oppure incarnazione occasionale del Dadaismo e del Surrealismo (osservato o incoraggiato da un letterato come Jean Cocteau), quanto con la nascente scuola cinematografica francese ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] artistica che stavano avendo in quegli anni un grande sviluppo, dal futurismo al dadaismo, dall'astrattismo al surrealismo. Pittori come Léopold Survage, Hans Richter, Viking Eggeling, Walther Ruttmann, Oskar Fischinger e altri realizzarono film d ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...