Pittore (Dynfant, Galles, 1903 - Londra 1971). Studiò alla scuola d'arte di Swansea e al Royal College of Art di Londra, dove in seguito insegnò. La sua ricerca, condotta isolatamente, ebbe forti agganci [...] con l'arte di Picasso e con il surrealismo, che tuttavia seppe rielaborare con acuto umorismo. Opere a Londra (Tate Gallery), New York (Museum of modern art), ecc. ...
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Pittore italiano (Milano 1913 - Roma 1993). Studiò architettura a Roma e nel 1936 divenne amico di A. Savinio. La sua pittura, così come la sua opera grafica e la sua attività di scenografo, non prescinde [...] mai dall'elemento architettonico, dal surrealismo e dalla metafisica, traendo spunti dall'archeologia, dalla mitologia e dall'esoterismo. Ovviando con particolari strumenti ottici alla difficoltà visiva causata dalle lesioni alle retine insorte nel ...
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Nome adottato (1925) dal pittore armeno Vosdanig Adoian (Hayotz Dzore, Armenia, 1904 - Sherman, New York, 1948). Emigrato negli USA (1920), dopo varie esperienze (fondamentale quella cubista tra il 1927 [...] e il 1932) trovò nel mondo fantastico di J. Miró e nel surrealismo di Matta e di A. Breton l'ispirazione a quella che è la sua forma più matura e che dalla critica viene considerata basilare per lo sviluppo della pittura d'azione statunitense. In un' ...
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Poeta statunitense (Cincinnati 1925 - New York 2002). Allievo di D. Schwartz alla Harvard Univ. fu, insieme con F. O'Hara e J. Ashbery, tra i principali esponenti della cosiddetta New York School. L'umorismo [...] deformante e il richiamo all'astratto, l'anti-intellettualismo e il surrealismo, che sono proprî di questa scuola, caratterizzano già le sue prime raccolte (Poems, 1953; Ko, or A season on earth, 1959; Permanently, 1960) e s'ispessiscono ...
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Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] nel 1949, si è stabilito a Milano. La lettura e la conoscenza di A. Breton hanno indirizzato la sua ricerca sul surrealismo; autore di saggi sulle avanguardie e i rapporti con il mondo alchemico (The complete works of Marcel Duchamp, 1969, trad. it ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - Terezin, Cecoslovacchia, 1945). Aderì giovanissimo al movimento surrealista e pubblicò un libro che è una chiara espressione del suo totale anticonformismo, La liberté [...] ou l'amour (1927), condannato e censurato dal tribunale per il suo argomento erotico. Nel 1930 si staccò dal surrealismo; pubblicò nello stesso anno la sua prima raccolta di poesie, Corps et biens, raggruppamenti di parole nella più assoluta libertà. ...
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Pittore francese (Douai 1905 - Parigi 1982), illustratore e autore di scenografie (soprattutto per J.-L. Barrault). Si stabilì a Parigi nel 1933, dopo un periodo trascorso a Ostenda durante il quale fu [...] in stretto contatto con J. Ensor e sostenuto da R. Desnos. Le sue opere, influenzate dal surrealismo, presentano in un'atmosfera onirica e fantastica magiche metamorfosi (La Parque du prince, 1945, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
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Pittore belga (Antheit, Huy, 1897 - Furnes 1994). Si dedicò alla pittura dopo aver studiato architettura. La sua ricerca, attraversate varie fasi, dal realismo all'espressionismo, influenzata dall'opera [...] di R. Magritte e di G. De Chirico, nel 1936 approdò ad un linguaggio originale che ha stretti nessi con il surrealismo, anche se in realtà D. non fece mai parte del movimento. Nudi femminili, figurazioni del passato e attuali, inseriti in impianti ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] e il '62 fondò assieme a A. Jodorowsky, R. Topor, J. Sternberg e altri, il Movimento Panico. Epigono del surrealismo e tipico rappresentante della neoavanguardia degli anni '60, A. si interessò ben presto al cinema come mezzo particolarmente idoneo ...
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Scrittore francese (Narbonne 1897 - Carcassonne 1950). Arruolatosi volontario, nella prima guerra mondiale, fu ferito due volte, restando paralizzato. Ma l'immobilità del corpo cui venne condannato contribuì [...] della mente. B. si inserisce nella tradizione del Romanticismo tedesco, del simbolismo francese e si sente attratto dal surrealismo. La poesia è mezzo di esplorazione metafisica che abbraccia nello stesso tempo la speculazione critica e l'effusione ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...