Scrittore francese (Tinchebray, Orne, 1896 - Parigi 1966). Nell'opera poetica e nella critica letteraria fu con G. Apollinaire, L. Aragon e altri iniziatore del surrealismo, di cui fu a lungo l'animatore, [...] opponendosi all'identificazione del movimento surrealista col comunismo, al quale egli aveva aderito (1927), per distaccarsene nel 1935. Delle sue numerose opere poetiche, di prosa poetica, di scritti teorici e polemici, si citano: Mont de Piété ( ...
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Pittore e scultore svizzero (Basilea 1902 - ivi 1973). Si dedicò all'inizio alla pittura, elaborando verso il 1933 un linguaggio che mostra contatti con il surrealismo e che, successivamente, egli depurò [...] da riferimenti al mondo oggettivo in composizioni pittoriche, in costruzioni di filo di ferro e in sculture in ferro, del 1955, di scala più monumentale ...
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Scrittrice spagnola (Cartagena 1907 - Madrid 1996). Con lo pseudonimo di Florentina del Mar ha pubblicato varî volumi di narrativa, pagine biografiche e saggistiche. Il suo surrealismo è temperato dal [...] rigore della forma, e il suo erotismo si placa in un linguaggio patetico e pressoché intimista. Ha pubblicato, fra l'altro, le raccolte poetiche Pasión del Verbo (1944), Sea la luz (1947), En un mundo ...
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Pittore e scultore belga (Haine-Saint-Pierre, Hainaut, 1922 - Parigi 2005), dal 1961 residente a Parigi. Le sue prime esperienze si svolgono nell'ambito del surrealismo, sotto l'influenza di R. Magritte. [...] Nel 1947 aderisce al gruppo Jeune Peinture Belge e poi alle manifestazioni del gruppo Cobra, nonostante le sue opere se ne distanzino per lo spirito costruttivista che delimita con chiarezza e rigore le ...
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Pittore, incisore e fotografo austriaco (n. Baden, Vienna, 1929). Figura centrale dell'arte austriaca della seconda metà del sec. 20°, la prima produzione artistica di R. subì l'influenza sel surrealismo. [...] d'arte di Vienna), si è formato essenzialmente da autodidatta, elaborando suggestioni dal surrealismo e dall'informale. Dopo aver partecipato al surrealismo fantastico della Hundsgruppe (1950-51), R. ha continuato la sua ricerca sperimentale, segnata ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] e incisività di stile, controllata melodiosità del verso, angoscioso presentimento d'imminenti catastrofi caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", ...
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Scrittore francese (Chaville, Seine-et-Oise, 1897 - Parigi 1990). Entrato in contatto con Apollinaire, fu tra i fondatori della rivista Littérature (1919); aderì al dadaismo e poi al surrealismo, le cui [...] origini possono ricercarsi nei suoi esperimenti di scrittura automatica (Champs magnétiques, 1920, in collab. con A. Breton; trad. it. 1979). Direttore della Revue européenne (1923-25), nel 1927 ruppe ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] Schwarzewalda a pana Edgara, 1964, L'ultimo trucco del signor Schwarzewald e del signor Edgar) soluzioni di gusto surrealista e grottesco, espresse attraverso il nonsense, la libera associazione di oggetti e azioni, la trasformazione delle misteriose ...
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Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori della storia del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta [...] cui parte la situazione di chiusura e oppressione: da qui, la continua polemica antiborghese, contro le regole e le convenzioni. Al surrealismo, che è stato l'esperienza culturale decisiva di B., si possono ricondurre modi del suo stile, che si basa ...
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Pittore (Praga 1900 - ivi 1974); viaggiò in Italia, in Francia e nell'URSS; noto come disegnatore, incisore, pittore di cartelli pubblicitarî e di decorazioni teatrali; il più notevole esponente del surrealismo [...] nel suo paese ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...