Pittore e scultore belga (Haine-Saint-Pierre, Hainaut, 1922 - Parigi 2005), dal 1961 residente a Parigi. Le sue prime esperienze si svolgono nell'ambito del surrealismo, sotto l'influenza di R. Magritte. [...] Nel 1947 aderisce al gruppo Jeune Peinture Belge e poi alle manifestazioni del gruppo Cobra, nonostante le sue opere se ne distanzino per lo spirito costruttivista che delimita con chiarezza e rigore le ...
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Pittore, incisore e fotografo austriaco (n. Baden, Vienna, 1929). Figura centrale dell'arte austriaca della seconda metà del sec. 20°, la prima produzione artistica di R. subì l'influenza sel surrealismo. [...] d'arte di Vienna), si è formato essenzialmente da autodidatta, elaborando suggestioni dal surrealismo e dall'informale. Dopo aver partecipato al surrealismo fantastico della Hundsgruppe (1950-51), R. ha continuato la sua ricerca sperimentale, segnata ...
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Poeta francese, nato a L'Isle-sur-la-Sorgue (Vaucluse) il 14 giugno 1907; studiò al liceo di Avignone. Aderì (1929) al surrealismo, ma con un sostanziale riserbo che consentirà un più libero sviluppo alla [...] sua personalità di scrittore. Si distinse nella resistenza, dirigendo varie pericolose azioni nelle Basses-Alpes.
Tra le sue raccolte poetiche: Arsenal (1929), il suo esordio, Artine (1930), Le marteau ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] e incisività di stile, controllata melodiosità del verso, angoscioso presentimento d'imminenti catastrofi caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", ...
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OELZE, Richard
Laura Malvano
Pittore tedesco, nato a Magdeburgo il 29 giugno 1900. Studiò al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1925. A Parigi nel 1933 venne a contatto col Surrealismo: da allora, legatosi [...] dai musei d'arte moderna di Amburgo e di New York (1974). La sua pittura s'inserisce nell'ambito delle ricerche del Surrealismo, e in particolare è assai prossima ad alcuni aspetti della pittura di M. Ernst, a cui si ricollegano i "paesaggi" nati da ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] : l'artista opera di fronte a esse come un ''ignorante'', come se non fossero mai state.
L'importanza congiunta del Surrealismo e delle filosofie orientali si attiva come impulso primario a fare a.: a realizzare l'unità del proprio essere con l ...
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Scrittore francese (Chaville, Seine-et-Oise, 1897 - Parigi 1990). Entrato in contatto con Apollinaire, fu tra i fondatori della rivista Littérature (1919); aderì al dadaismo e poi al surrealismo, le cui [...] origini possono ricercarsi nei suoi esperimenti di scrittura automatica (Champs magnétiques, 1920, in collab. con A. Breton; trad. it. 1979). Direttore della Revue européenne (1923-25), nel 1927 ruppe ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] Schwarzewalda a pana Edgara, 1964, L'ultimo trucco del signor Schwarzewald e del signor Edgar) soluzioni di gusto surrealista e grottesco, espresse attraverso il nonsense, la libera associazione di oggetti e azioni, la trasformazione delle misteriose ...
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Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori della storia del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta [...] cui parte la situazione di chiusura e oppressione: da qui, la continua polemica antiborghese, contro le regole e le convenzioni. Al surrealismo, che è stato l'esperienza culturale decisiva di B., si possono ricondurre modi del suo stile, che si basa ...
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Pittore (Praga 1900 - ivi 1974); viaggiò in Italia, in Francia e nell'URSS; noto come disegnatore, incisore, pittore di cartelli pubblicitarî e di decorazioni teatrali; il più notevole esponente del surrealismo [...] nel suo paese ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...