Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] , immaginiamo che per la sua vita grama sarà accettato in paradiso, diventa l'arcangelo annunciatore del Dadaismo, del Surrealismo. Il monello inaugura dunque il periodo nel quale la libertà di Charlot si fa incontenibile, più complessa e imprevista ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] a Valeggio, a cura di B. Chiappa - A. Sandrini, Verona, 1990, pp. 225-248; A. Corubolo, Cuori barocchi: devozione e surrealismo in due edizioni veronesi del Seicento, in Verona illustrata, 7 (1994), pp. 95-105 ; Id., Cardiomorphoseos sive ex chorde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] dell’arte, che vanno dalla ricostruzione della personalità di Leonardo compiuta da Freud stesso, alle naturali propensioni del Surrealismo nel misurarsi con il subconscio. La “s-definizione” dell’arte già decretata dal Dadaismo e ampliata dalle ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] 1929 A. ed E. Olson, S. Mörner e altri pittori costituiscono a Halmstadt un gruppo che si avvicina al movimento surrealista. Nella scultura B. Hjorn, allievo di Bourdelle e poi influenzato dal cubismo, opera una sintesi con la tradizione dell’arte ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vloed («Alta e bassa marea», 1987); J.M.A. Bisheuvel, i cui racconti recano un’impronta autobiografica e surrealista (In de bovenkooi «Nella cuccetta superiore», 1972; De verpletterende werkelijkheid «La schiacciante realtà», 1979); M. ’t Hart, che ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del verso virgiliano in poche forme, che saranno poi classiche, e usa immagini più che barocche, sfiorando un surrealismo visionario e facendo appello a tutte le possibilità della fantasia (e della retorica) pur di raggiungere il sublime.
Personalità ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] gruppo di giovani che, pur ispirandosi a B. Dylan e a D. Bowie non meno che a Eliot, a Baudelaire e alla poesia surrealista, si impegnano in una rielaborazione del linguaggio: oltre a M. Strunge, vanno ricordati S. U. Thomsen e B. Gren Jensen, anche ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di novelle, caratterizzate da un profondo realismo (al-Ḥufāt «Scalzo», 1971), Z. Tāmir, che, pur cogliendo gli influssi del surrealismo francese, si esprime con una profonda purezza di stile (Dimashq al-ḥarā’iq «Damasco degli incendi», 1973). Della ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] il futurismo e vi rimase per lungo tempo impigliato; Ważyk invece, pur disposto a seguire le lusinghe del surrealismo, andò sempre più avvicinandosi a forme classiche. Sfrondato dai suoi aspetti puramente letterarî, questo movimento ed altri affini ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] viennese del realismo fantastico (Wiener Schule des phantastischen Realismus), che si impongono, tuttavia, ''giocherellando'' con il surrealismo. Ciò che si ricerca è in realtà una continua trasformazione dei modelli iconografici della tradizione e ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...