LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] per un'immediatezza lontana da ogni accademia e restituiscono, tra modulazione classica e una divagazione onirica che si avvicina al surrealismo, i suoi soggetti preferiti: nature morte, interni, ritratti.
Il L. morì a Zurigo il 16 genn. 1976.
Il L ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] ogni linguaggio tradizionale (parola, immagine, suono) per raggiungere una condizione di creatività primigenia. Al dada succede nel 1924 il surrealismo, con il manifesto di A. Breton e le sperimentazioni di A. Artaud al Théâtre Jarry (1926-29). Negli ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] ); fauvisme e cubismo sono originalmente interpretati da C. Sàvva, il costruttivismo informa le opere di S. Vòtsis, il surrealismo quelle di G. Skoteìnos. l’espressionismo astratto quelle di V. Hadjida. Tra gli architetti attivi nella seconda metà ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] di transizione appartiene X. Abril, del 1903, così come E. Westphalen, del 1911: sono stati i primi a sentire la scossa del potente surrealismo tropicale di Vallejo. Ma la nuova poesia reca i nomi di J.E. Eielson, nato nel 1921, di C.G. Belli, di sei ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] dans les oeufs (1980) di C. Miereanu (n. 1943), o in La cantatrice calva (1982) di L. Chailly, caratterizzate dal surrealismo verbale dello scrittore; così come lo spaesamento tra passato e presente ha trovato voce nell'opera di T. Mayuzumi (n. 1929 ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] nelle pagine di ῾Abdallah al-Sālmī (n. 1950) figurano personaggi che sono stati paragonati a quelli di Dostoevskij; di surrealismo si è parlato invece a proposito di Sibā῾ī ῾Uthmān (n. 1938). Il romanzo è degnamente rappresentato da Ḥamza Buqurī ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] lo s. p. acquista un significato inconsueto e straniante, denso di risonanze letterarie e di riferimenti al Simbolismo e al Surrealismo. Anche nella pratiche del graffito e del parkour si assiste a una riappropriazione dello s. p. che parte dal ...
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Israeliana, letteratura
Elena Loewenthal
La l. i. è da considerarsi una letteratura nazionale, strettamente legata alla realtà dello Stato d'Israele, nato nel 1948. Ma prima di avviare una rassegna, [...] nella quotidianità israeliana (Chalakim enoshyyim, 2002; trad. it. Parti umane, 2003). Castel Bloom è l'esponente di un surrealismo che attraversa molta scrittura in ebraico, ma che nei suoi libri si fa costante filo conduttore. Merita inoltre ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] , cui collaborò con assiduità (1940-43) scrisse una nota, Ciels sèduits (gennaio 1940), di pieno apprezzamento verso il surrealismo francese; altre significative collaborazioni a La Ruota (1941-43) di Mario Alicata e, con poesie inedite, a Primato ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] di tutte le avanguardie storiche, dal Futurismo alla Prima avanguardia francese (v. Impressionismo), dal Dadaismo al Surrealismo, dall'Avanguardia russa e sovietica allo stesso Espressionismo tedesco, che tratta il problema della forma in modo ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...