La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] il balletto è passato, come una farfalla impolverandosi le ali di cubismo, d'espressionismo, di freudismo, di surrealismo e, recentemente, d'esistenzialismo, e, volta a volta, scrollandosene con quella grazia folleggiante ed aerea che costituisce ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] anziana, sia poeti che narratori, finché non è apparsa una nuova pleiade influenzata da movimenti letterari europei (il surrealismo) o da ideologie politiche (il marxismo). Significativo di questa nuova fase è soprattutto L. Cardoza y Aragón (nato ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] (a eccezione forse di quella di F. Kafka).
Molti critici vollero vedere in lui una sorta di rappresentate italiano del surrealismo; ma tale accostamento appare in realtà un po' forzato. Certo, egli andava accentuando gli aspetti fantastici e onirici ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] dal film. Tanto con il cinema sperimentale, autonomamente inteso, oppure incarnazione occasionale del Dadaismo e del Surrealismo (osservato o incoraggiato da un letterato come Jean Cocteau), quanto con la nascente scuola cinematografica francese ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] del 1931). Le estrose impaginazioni, per esempio del capolavoro del 1929 Mirage, pur alludendo a un dialogo con il surrealismo e con l’astrattismo, non si allontanavano dalle soluzioni di Severini e Campigli, e anche i soggetti più astrusamente ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] opere.
Nel 1953 pubblicò a Torino, in collaborazione con Carlo Bo, il saggio La psicoanalisi - Il surrealismo e partecipò a importanti convegni nazionali e internazionali, fra cui la prima Conferenza internazionale di parapsicologia indetta dalla ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] artistica che stavano avendo in quegli anni un grande sviluppo, dal futurismo al dadaismo, dall'astrattismo al surrealismo. Pittori come Léopold Survage, Hans Richter, Viking Eggeling, Walther Ruttmann, Oskar Fischinger e altri realizzarono film d ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] del proprio carattere".
L'ultima raccolta Circostanze (1976)conferma l'originalità del D., "poeta puro", tra ermetismo e surrealismo, che medita la ricorrenza e il destino di un'Italia arcaica, senza tempo, proiettando distacco e memoria, ironia e ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] esperienze artistiche di respiro europeo che si ponevano in continuità con le avanguardie storiche, con il dadaismo e il surrealismo, la sua «attitudine edonistica e curiosa, indifferente» (Ferro, 2006, p. 14) non sfuggì all’artista danese Asger Jorn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] suo ruolo nella cultura moderna.
Sono per prime le avanguardie artistiche degli inizi del Novecento, il dadaismo e il surrealismo, ad assumere la Venere come bersaglio delle loro provocazioni, in polemica con la tradizione accademica, che impone la ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...