Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] tra Storia e contemporaneità, tra le grandi figure del passato e quelle del presente (Barrault, Brasseur, Prévert e il surrealismo, Guitry, che aveva già messo in scena Debureau, ecc.). E finiva per essere la rivendicazione della cultura e della ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] , in "Positif", n. 400, juin 1994.
O. Paz, Los olvidados, Cannes 1951, in El ojo. Buñuel, México y el surrealismo, México D.F. 1996 (trad. it. in Buñuel. Cittadino messicano ‒ Ciudadano mexicano, a cura di A. Bernardi, Recco 1999).
Sceneggiatura ...
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Touki bouki
Giuseppe Gariazzo
(Senegal 1973, Il viaggio della iena, colore, 115m); regia: Djibril Diop-Mambéty; produzione: Cinégrit; sceneggiatura: Djibril Diop-Mambéty; fotografia: Pap Samba Sow, [...] petite vendeuse de soleil, 1999, e il cortometraggio Parlons grand-mère, 1989). L'ironia feroce, le situazioni surreali, la decostruzione di una narrazione tradizionale si manifestano in ogni inquadratura di Touki bouki. Significativamente, il film è ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] la tradizione - la p. simbolista francese, che è vista risolversi nella poetica di Mallarmé, e procedere attraverso il Surrealismo francese, la grande stagione poetica della Spagna nel primo e secondo decennio del 20° sec., l'Espressionismo tedesco ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] , New York 1975 (trad. it. Genova 1983).
R. Mele, Il nuovo realismo di Fernand Léger (analisi di "Le ballet mécanique"), in Studi sul surrealismo, Roma 1977, pp. 283-319.
Il cinema astratto: testi e documenti, a cura di G. Rondolino, Torino 1977. ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] .
Il seguente è un esempio istruttivo: nel romanzo Zazie dans le métro di Raymond Queneau (uno dei principali esponenti del surrealismo francese) si trova la frase seguente:
(2) doukipudonktan, se demanda Gabriel excédé
La prima parola non è che la ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] le sue prime Montagne). A Londra, dove nel marzo gli era stata riservata una personale alla galleria One, strinse amicizia con il surrealista belga E.L.T. Mesens, che gli dedicò il poema Pre-fact. Della sua poetica si stavano occupando, tra tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] Bergson che l’arte sia prodotto dello “slancio vitale” influenzerà profondamente l’arte e la letteratura del tempo (simbolismo, surrealismo). In Spagna risalgono a questi anni la teoria del tragico di Miguel de Unamuno e la “ragione vitale” di Ortega ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] neorealismo ed al tempo stesso chiude il periodo spagnolo» (Borin, 1988, p. 17): per la critica, richiamare il surrealismo di Luis Buñuel fu irresistibile. In questa stagione spagnola, Ferreri aveva tra l'altro vagheggiato di trarre un film da ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] di mio fratello (1963) e Il cane con i capelli (1963) facevano intuire quello stretto rapporto tra canto e comicità surreale che sarebbe diventato un tratto caratteristico del suo stile. A questo filone si affiancarono subito testi più romantici e ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...