Beni culturali
Michele Ainis
Definizioni e modelli
‘Bene culturale’ è espressione forgiata dal diritto, che alligna nel linguaggio del diritto. Più precisamente, debutta nella Convenzione per la protezione [...] dei Fauves, al Salon d’Automne di Parigi, nel 1905; oppure l’accoglienza tributata nel 1930 al film manifesto del surrealismo cinematografico, L’âge d’or di Luis Buñuel, quando gli spettatori distrussero la sala di proiezione. Ma gli episodi di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] fra coscienza e coscienza, è già qualcosa di più di un semplice realismo sia pure rinnovato: è fare operazione magica, diciamo pure surreale: "Car, si l'art du vingtième siècle réussit à faire cet effort de construire à nouveau et de mettre au point ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] a quelle che si è soliti definire 'avanguardie storiche', sono l'espressionismo, il fauvismo, il cubismo e il surrealismo. I primi due movimenti mettono l'accento sulla forte capacità di comunicazione del nudo, oscillando fra le iniziali aberrazioni ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] accolse le suggestioni dell’arte cicladica ed ellenistica e dei miti antropomorfici, coniugandole a un’originale lettura del surrealismo e della poetica dell’ermetismo, come emerse in opere quali Nudo (1944), Torso femminile (1945), Idolo (1949). L ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] passato e futuro e in cui fosse protagonista anche l’inconscio (Martinelli, 1992, pp. 55-57), come nel dadaismo e nel surrealismo.
Alla fine del 1926 Paladini, con l’aiuto di alcuni amici, come Dino Terra, Elena Ferrari e Umberto Barbaro, lanciò un ...
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ROMAGNONI, Giuseppe (Bepi)
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 21 novembre 1930 da Luigi e da Ornella Boattini.
Al termine della seconda guerra mondiale s’iscrisse all’Istituto tecnico per geometri [...] grafici che popolano la pittura, creando talvolta immagini fitomorfe e zoomorfe la cui matrice è sicuramente rintracciabile nel cosiddetto surrealismo organico, e in particolare in Joan Miró e in Arshile Gorky. In altri casi sono più evidenti gli ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] misteriosa ma anche moderna, al punto da influenzare, quattrocento anni più tardi, movimenti artistici come l'espressionismo, che voleva svelare il lato mostruoso della società, o il surrealismo, che ha dipinto i sogni e gli incubi dell'essere umano. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] immediato l’originalità raggiunta dalla letteratura romena, innanzitutto nella ricerca tecnico-formale. Movimenti di avanguardia quali il surrealismo e il dadaismo, ricevettero contributi di grande originalità da autori come T. Tzara, I. Vinea, S. Pa ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] archeologiche (Gli artisti del faraone, 2003; Il papiro di Artemidoro, 2006) e contemporanee (L'Espressionismo, 2001-02; Il Surrealismo di Delvaux, 2005-06). A Milano si devono alla Fondazione Prada le mostre più rilevanti e suggestive, spesso anche ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] è un'immagine che giunge di necessità a posteriori rispetto alla ricerca dell'arte; in quasi tutti i casi, certamente comunque per il surrealismo, il cubismo e la ricerca pop, è stata la cultura del m. ad elaborare forme e formule che saranno riprese ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...