Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] al marxismo e a Bertolt Brecht e, dall'altra, dall'interesse per le avanguardie, il costruttivismo russo e soprattutto il Surrealismo, al quale B. dedicò nel 1929 un saggio dal titolo Der Surrealismus (trad. it. 1973). Anni in cui B. stabilì ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] pasticcio. Scritture, quindi, dell'assurdo nella migliore tradizione comica novecentesca senza, però, metafisica o intellettualismi. Il surrealismo e il futurismo (assimilati da C. non per via di manifesti, ma attraverso la pratica istintiva di un ...
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HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] in stile cubista, attratto dal tema dell'inconscio e dell'automatismo, H. si accosta, nei primi anni Trenta, al surrealismo di Masson e Miró con opere in cui sperimenta costruzioni di spago su una superficie monocroma (Composizione con spago, 1934 ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] ristampato in Bruno Starita, 1968). In quelle stesse opere Corbi individuò un’«indiscutibile [...] tangenza con l’area del surrealismo» (Bruno Starita incisore, 1981, p. 14), che poteva scorgersi nei richiami alla natura di Marx Ernst e soprattutto ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] così come la suggestione di motivi del cubismo, della cultura delle avanguardie dell’Europa centrale e del surrealismo si manifestarono nello svolgersi – in modo originale – della sua attività artistica, anche nel campo della pittura.
Nelle ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] di Th. Mann Die vertauschen Köpfe. Ma l'incontro chiave fu quello con due personalità artistiche eccentriche, epigone del surrealismo, in sintonia con J. in virtù di una comune tendenza al delirio visionario: lo scrittore e regista Fernando Arrabal ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] , certo, virtuosismi e artifici - a una leggerezza verbale e musicale da opera buffa: dove quel realismo si contempera col surrealismo di uno spirito caricaturale che, anche quando sembra voler pungere, è pieno di pietà e cristiana carità per quei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] allucinate che hanno autorizzato il paragone con la tecnica cinematografica e con l’irrazionalità e la dissociazione del surrealismo. Per il suo radicale sperimentalismo compositivo Thomas è stato considerato da molti un caposcuola, come nel caso dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] una giocosa combinazione di motivi in una scrittura che pare procedere da una generazione spontanea, reinventando così il sogno surrealista della “scrittura automatica”.
Il cerchio di questi anni si chiude allora su Italo Calvino e il suo periodo di ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] senso egolatrico della personalità, il boccaccismo e il realismo, l'elemento comico-realistico, la religiosità e il cosiddetto surrealismo, l'elemento sentimentale e affettivo. L'edizione delle Opere di Cellini nei "Classici Rizzoli", del 1968, non ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...