biiezione
biiezióne [Comp. di bi- e (sur)iezione o (in)iezione] [ALG] (a) Nella teoria degli insiemi, applicazione f di un insieme P in un insieme Q che sia suriettiva e iniettiva, detta anche applicazione [...] biiettiva (→ applicazione). (b) Lo stesso che funzione biiettiva (→ biiettivo), corrispondenza biunivoca e permutazione ...
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isomorfismo
Luca Tomassini
Corrispondenza o relazione tra enti matematici o sistemi di enti matematici che esprime l’identità delle loro strutture in un senso opportuno. Un isomorfismo in una categoria [...] sono spazi topologici e i morfismi (frecce) applicazioni continue, un isomorfismo è un’applicazione iniettiva (uno a uno) e suriettiva e dunque appunto invertibile; nel caso della categoria i cui oggetti sono gruppi e le frecce omomorfismi (cioè ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] se ogni elemento di Q è immagine di qualche elemento di P) si parla propr. di a. di P su Q e di a. suriettiva o suriezione; quando due elementi distinti di P corrispondono sempre a due elementi distinti di Q, si ha un'a. iniettiva o iniezione; un ...
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gruppi di coomologia dei fasci
Fabrizio Andreatta
Sia X uno spazio topologico. Dato una fascio F di gruppi abeliani su X, sia H0(X,F) il gruppo abeliano delle sezioni globali di F su X. Il funtore che [...] . Tale funtore non è però esatto a destra, ovvero se f è un morfismo suriettivo l’applicazione indotta H0(X,F)→H0(X,F) non è in generale suriettiva. Nella sua formulazione più matura in termini di funtori derivati universali, dovuta ad Alexander ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza [...] P), si parla più propriamente di a. di P su Q; diversamente di a. di P in Q. Nel primo caso l’a. si dice suriettiva oppure una suriezione. Se nessun elemento di Q è immagine di più di un elemento di p, l’a. si dice iniettiva oppure una iniezione. Un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] di tre complessi Ci, Di, Ei e morfismi Fi:Ci→Di e Gi:Di→Ei per cui Ci sia il nucleo di Gi e Gi sia suriettiva. Una successione esatta si indica allora brevemente con
[5] 0→C→D→E→0.
La costruzione del complesso singolare è funtoriale in quanto, se f ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] le relazioni Tnf=anf, dove an è l'n-esimo coefficiente nella q-espansione di f. L'assegnazione Tn→an definisce un omomorfismo suriettivo di algebre ϕf: TN→ℤ. Indicato con If il nucleo di ϕf, la varietà quoziente Ef=J0(N)/IfJ0(N) è una curva ellittica ...
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suriettivo
(o surgettivo) agg. [adattam. del fr. surjectif, der. di surjection «suriezione»]. – In matematica, applicazione (o funzione) s. da un insieme E in un insieme F, applicazione nella quale ogni elemento di F sia immagine di almeno...
suriezione
suriezióne (o surgezióne) s. f. [adattam. del fr. surjection, comp. di sur- «sur-» e -jection di injection «iniezione»]. – In matematica, lo stesso che applicazione suriettiva (v. suriettivo).