Architetta irachena (Baghdād 1950 - Miami 2016) naturalizzata britannica. Artista dal linguaggio provocatorio che ha disegnato un nuovo modo di concepire lo spazio architettonico, è stata la prima donna [...] ). La rappresentazione grafica e pittorica ha nella sua opera un ruolo fondamentale ed è debitrice nei confronti del suprematismo russo e del futurismo italiano; nel 1988 la partecipazione alla mostra Deconstructivist architecture presso il Museum of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento assoluto dell’astrattismo russo ed europeo, Malevič partecipa del clima [...] in quegli anni dal cubismo e dal futurismo italiano. Ma è alla fine del 1914 che l’artista russo teorizza il suprematismo, idea artistica fondata sulla supremazia del colore puro e della semplice forma colorata. Con la presentazione alla mostra 0.10 ...
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MONDRIAN, Piet (Pieter Cornelius Mondriaan)
Corrado MALTESE
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda), il 7 marzo 1872, morto a New York il 1° febbraio 1944. Studiò all'Accademia di Amsterdam, subendo l'influenza [...] il nuovo stile esercita un'enorme influenza sull'architettura e le arti applicate di tutta Europa, incrociandosi e mescolandosi al "Suprematismo", che K. Malevič aveva fondato alcuni anni prima. Per tutti gli anni seguenti al 1920 il M. non fa altro ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] Il c. si colloca, per le sue caratteristiche, entro il più vasto ambito delle correnti analitiche e razionaliste, accanto al suprematismo di Malevič, al neoplasticismo di De Stijl e al funzionalismo del Bauhaus. Oltre che nelle esperienze polacche (W ...
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sublime
Dal lat. sublimis, comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta», quindi (in senso spirituale, intellettuale, estetico) «nobilissimo, eccelso», «la [...] quale l’immagine rimanda. È quanto ritroviamo, nel Novecento, nell’ambito della pittura astratta e, in partic., nel suprematismo di Malevič, per il quale è la ricerca del ‘supremo’, ossia la tensione della pittura all’assenza della rappresentazione ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] artisti che assegnano al fattore movimento una funzione importante nel processo verso l'astrazione: così, per es., nel suprematismo di K. S. Malévič si costituisce un rapporto tra il movimento negli spazi e il movimento del pensiero; ugualmente ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] grafica pubblicitaria e dai fumetti convissero con l’ironica giustapposizione dell’objet trouvé di derivazione dada. Al suprematismo Tadini dedicò Paesaggio di Malevič (1971), mentre la metafisica dechirichiana fu al centro di opere quali Archeologia ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] , il dadaismo, il simultaneismo, il creazionismo, il purismo, lo zenitismo, il surrealismo, il raggismo, il vorticismo, il costruttivismo, il suprematismo, l'immaginismo, l'ultraismo, ecc. (V. tavv. XLIII e XLIV).
Bibl.: G. A. Borgese, La vita e il ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] spaziali” di Lucio Fontana. Se il quadrato è la forma prediletta da «De Stijl» (P. Mondrian, Th. Van Doesburg), dai suprematisti (K. Malevič), dal Bauhaus (J. Albers), la spirale, legata fra l’altro alla sezione aurea e ai numeri di Fibonacci, è ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] ma anche strenui sostenitori.
In ogni caso, il contesto avanguardista in cui essi si muovevano (cubofuturismo, suprematismo, transmentalità e zaum, LEF, costruttivismo, fattografia), nel suo rappresentare il nuovo secolo e la rivoluzione industriale ...
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suprematismo
s. m. [dal russo suprematizm, der. del lat. supremus «supremo»]. – Movimento artistico sviluppatosi in Russia e poi nell’Unione Sovietica per impulso del pittore russo K. Malevič nel 2° decennio del 20° sec.: mirava alla più completa...
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...