Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] della cometa di Halley apparsa nel 1456. Scopo evidente del Platina era quello di screditare il papa denunciandone la superstizione e i limiti intellettuali; in effetti l'ordine era stato dato allo scopo di ricordare ogni giorno ai cristiani ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] tanām ("Gli occhi aperti", 1981), un dramma familiare, e firma nel 1986 Lil-ḥub qiṣṣa aẖīra ("Immagini infrante"), un film sulla superstizione; di Ḥayrī Bišāra, autore di al-῾Awām saba῾·īn ("La casa galleggiante n. 70", 1981); di ῾Āṭif al-Ṭayyib, che ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tra Leone X e Francesco I). In esso i compiti dell'assemblea ecclesiastica venivano individuati nella lotta contro superstizione ed eresia, viste come deviazioni opposte ma ugualmente pericolose dal cammino della vera religione. In realtà, anche in ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] specifiche degli animali, in cui si risolvono dubbi, spiegati con molto senso comune, ingenuità naturalistica e non senza superstizione popolare, nel quadro di una fisica degli elementi e dei principî attivi contrari: umido e secco, caldo e freddo ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] est nostrae gentis, a patto però che tale tempio non fosse «contaminato dagli inganni di alcuna contagiosa superstizione» (ll. 45-47: «ne aedis nostro nomini dedicata cuiusquam contagiosae superstitionis fraudibus polluatur»). Nel termine superstitio ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e infingimenti la pratica rituale che egli compie come politico responsabile, non solo con un atteggiamento critico verso le superstizioni, ma anche con la convinzione che la bellezza del mondo e la regolarità dei fenomeni celesti siano un segno ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] , lo status dell'astrologia non era affatto scontato. Alcuni, per esempio Cicerone, assimilavano questo genere di divinazione alla superstizione; altri, tra i quali lo scettico del II sec. d.C. Sesto Empirico, attaccarono l'astrologia nell'ambito ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] rigorosa dei teoremi dell'economia. Da questa indagine scientifica, non da "un miscuglio di pietà, follia e superstizione", come ancora credeva Mandeville, si traeva la conclusione che i poveri non potevano vantare alcun diritto a qualsivoglia ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] Sol Invictus ovvero in Apollo la sua divinità protettiva; egli vede nel panegirico del 310 una prova chiara della «superstizione pagana» di Costantino100. Con la conferma dell’editto di Galerio (quindi con il cosiddetto editto di Milano), annunciato ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] cui essi sono tenuti in merito ad alcune pratiche diffuse: si condanna l’eunuchia scelta, e il ricorso a magia e superstizione. Vi sono poi diverse risoluzioni relative alla vita clericale: si innalza a trent’anni l’età minima per divenire sacerdoti ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...