Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] . I rapporti con l'antropologia e l'etnologia hanno portato lo storico a sostituire alla nozione di superstizione tutta una ramificata trama di posizioni storico-sociali ed esistenziali. E l'esemplificazione potrebbe indefinitamente continuare. Ma ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] convinzione nelle pratiche del culto, non scevra da amore per le manifestazioni esterne e da una certa superstizione; ad essa si accompagnarono convinzioni morali ispirate ai principi cristiani, seguiti rigidamente.
Studiò seguendo un piano formulato ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] se meridionali) vengono accusati di riprodurre nel Nuovo Mondo il peggio della società di partenza: malattia, ignoranza, superstizione e naturalmente criminalità, tanto più temuta quanto più esotica e misteriosa, come nel caso delle sette orientali o ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] la tolérance di Voltaire e alle varie edizioni del Dictionnaire philosophique, in cui si combattono «fanatismo» e «superstizione» e si affermano i principi della libertà religiosa come della tolleranza politico-ideologica. È questo filo che, forse ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] contro storici come Joseph Hilarius Eckhel e Manso29. Costantino è stato associato al tipo di conversione in cui «la superstizione diventa la strada per la fede»30.
In generale, nasce un ritratto tutto sommato positivo dell’imperatore. Neander riesce ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] ; ma sicuramente la Persona del Signore fu qualcosa di marginale. Costantino comprese la sua epoca perché ne condivise le superstizioni pagane e il sentimento di classe pagano; e il cristianesimo per lui era niente di più che un paganesimo monoteista ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , IV, pp. 132-133, vv. 541-581), la leggenda di Cola Pesce narrata da Salimbene come esempio di superstizione, per trasformarla tuttavia in un esempio di sfrenata curiosità naturale guidata da una inesorabile durezza regale. Proveniente dalla stessa ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] moderato; lodava infatti quegli autori francesi che "sanno tenere la via di mezzo, senza passare a gli estremi cioè di superstizione, o di miscredenza, come fanno gli 'Italiani" (Lettere, p. 752). Certamente la passione per le lettere gli rimase per ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] peregrinazioni e la delusione verso la politica del primo ministro portoghese - inizialmente ammirato per la sua lotta contro la superstizione e il potere di Roma, poi giudicato crudele e iniquo tiranno - lo indussero, nella primavera del 1767, a ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ’ di cui narra con sgomento la Bibbia. Basta ciò ad allontanare nettamente l’imperatore dalla impurità della brutale superstizione pagana, antitetica alla purezza del culto cristiano: tanto più che viene riferito come i sacerdoti pagani avessero ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...