stregoneria
Domenico Russo
L’irresistibile potere di essere immaginari
Nei tempi più antichi gli uomini hanno utilizzato la stregoneria per difendersi da tutto ciò che non capivano o che poteva rappresentare [...] popolari delle zone più arretrate delle società, dove ancora oggi – purtroppo – gode di un consistente credito.
Superstizioni popolari
Viaggiare attraverso le credenze popolari sulla stregoneria significa incontrarne di tutti i colori! Presso il ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] o epoca culturale cui lo si riferiva. Così J.E. Lehmann ne ha limitato il significato alle pratiche fondate sulla ‘superstizione’, intendendo per questa ogni credenza messa al bando dalla cultura (religiosa e scientifica) di una società. H.-P.-E ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] , la ragione non avrebbe potuto che travolgere le tradizioni e liberare così l'umanità dall'ignoranza, dall'errore, dalla superstizione che il loro culto comportava. Il compito della ragione, come sottolinea Bernard de Fontenelle (1688), consiste nel ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] maiale, il cammello, la lepre e l'irace sono impuri? Secondo Douglas, non si tratta di sopravvivenze di arcane superstizioni (come voleva Smith), né di misure igieniche o di rappresentazioni allegoriche dei vizi e delle virtù. Gli esseri interdetti ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Palumbo durante la guerra: due Introduzioni a Marett e a Frazer, e una importante raccolta di saggi Sul concetto di superstizione (1945).
La critica - che è autocritica, pur non esplicita - del concetto di "survival" è condotta sulla base di alcune ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] se meridionali) vengono accusati di riprodurre nel Nuovo Mondo il peggio della società di partenza: malattia, ignoranza, superstizione e naturalmente criminalità, tanto più temuta quanto più esotica e misteriosa, come nel caso delle sette orientali o ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] e da questa alla civiltà: tale processo può tuttavia interrompersi a causa delle guerre, del fanatismo religioso e della superstizione. Nella storia si alternano epoche di progresso (come il secolo di Luigi XIV) ed epoche di decadenza (come il ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] facilmente nella maggior parte del popolo la malinconia e l'umor tetro che sono quasi sempre alla base della superstizione e del fanatismo popolari" (ibid., pp. 784-785).
Anche Alfred Marshall nel 1890 dibatte nei Principii di economia sulla ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] livelli. Gli insegnamenti sacri tradizionali possono esservi impartiti o vissuti nel modo più elevato, come possono degenerare in superstizioni o pratiche grossolane. Ma ciò avviene in ogni comunità umana e nessun popolo vi sfugge, per quanto ‛civile ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] nelle capacità dell'uomo, che avrebbero potuto aprire la strada ad un futuro libero dai ceppi dell'ignoranza e della superstizione. La scienza rivelò l'esistenza di leggi della natura, seguendo le quali gli uomini sarebbero diventati padroni del loro ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...