Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] derivano, il Muratori tocca ad ogni passo gli argomenti che sono stati oggetto della sua riflessione storica e civile: le superstizioni - che offuscano la fama anche di santi come Gregorio Magno e Pier Damiani; i duelli - in cui le leggi barbariche ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] continuo, intervenendo sì nella sistemazione dei dati acquisiti, ma astenendosi da ogni brusca inversione di marcia. E tale superstizione è documentabile appunto lungo l'arco che va dal saggio correttivo del Carducci, del 1874, Dopo quindici anni ...
Leggi Tutto
BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] e la corruzione del clero, l'albagia e la vanità dei nobili, l'effeminatezza dei giovani, il banditismo, la superstizione, la trascuratezza dell'agricoltura e dei commerci, la rozzezza e la supefficialità dei metodi educativi, l'accademismo.
Il ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] le simpatie dei sudditi; i diversi aspetti del suo carattere, quelli fisici, i divertimenti, gli studi, la religiosità e la superstizione, ecc. - e termina coi presagi che precedettero la morte del duca, la morte stessa e un accenno all'inizio della ...
Leggi Tutto
GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] , con ironia riferisce il giudizio dato dal Castelvetro su un verso della canzone, giudizio che ritiene ispirato più dalla superstizione che da sani principî morali. Due lettere del 1562 testimoniano la stima e il vincolo di amicizia che legarono ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] il Prometeo, rimasto incompiuto, in cui è vaticinata la gloria di Napoleone, cui seguirono Il fanatismo, La superstizione, Il pericolo, canti in terzine nei quali per evidente ammenda della Bassvilliana (continuamente rinfacciatagli da vecchi e ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] sia a h.e. VIII-IX, va detto che essa si caratterizza per la presentazione di una campagna militare del cristianesimo contro la superstizione e per l’adozione abbondante di schemi biblici103. Segue la sezione di v.C. I 33-36 – che è in parte un ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di De Sica - così come di Charlie Chaplin -, che spiega la sua amarezza e pessimismo costanti, la sua paura, fino alla superstizione, del futuro, dei possibili cambiamenti di fortuna, ma anche il suo impulso ad assaporare la gioia di vivere e la sua ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] trattò ogni sorta di argomenti; in particolare manifestò un pugnace spirito volterriano scrivendo contro il fanatismo e la superstizione, ed insistette sui problemi dellaclasse proletaria, specie sul lavoro e sull'istruzione. Al periodico affiancò un ...
Leggi Tutto
BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] ) col titolo Una lunga pazzia.
Nel romanzo, la delirante vicenda di Maria Assunta e di suo figlio Giovanni, la tragica superstizione religiosa che spinge una madre alla follia e al delitto "riflette la realtà di un'esperienza provinciale di costume ...
Leggi Tutto
superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...