Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] forme, particolarmente polemica e consapevole, in cui si attua la lotta umanistica contro la scolastica e contro la superstizione intesa nel suo significato più ampio di ossequio critico alle norme tradizionali.
Lo stesso titolo con il quale esce ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] per l'entrata in Napoli del generale J.-É. Championnet (18 genn. 1799), cantandovi la vittoria della ragione sulla superstizione (De Championnetae Neapolitana expeditione. Paraenesis ad cives, ut eum gratanter excipiant, s.n.t.).
Dopo la caduta della ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] beziehungen zwischen Aberglauben u. Strafrecht, in Schweizer. Archiv für Volkeskunde, X (1906), p. 36 segg.; G. Amalfi, Delitti di superstizione, in Riv. di dir. penale e sociol. criminale, 1914; A. Niceforo, Idee e fatti nuovi nello studio dell'uomo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di pensiero europee, ponendosi fine al precedente isolamento; si pensò a ridurre l'analfabetismo e a combattere la superstizione, che erano le due secolari piaghe della Spagna; si cominciò a dare un razionale sviluppo all'ordinamento scolastico ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] azioni. La tutela della vera religione implica un certo esclusivismo, la lotta contro ogni forma di politeismo, idolatria e superstizione, la distruzione dei culti e delle genti cananee, la punizione dei seduttori, degli apostati e falsi profeti, l ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] confini e che non è oggi possibile limitare bastando che s'impedisca solamente di far progressi maggiori". Talvolta la "superstizione", i "pregiudizj" e "la debolezza dello spirito" di un popolo accecato dalla idolatria trasformano per un solo voto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e di forma svariatissimi e dai titoli capricciosi, e che nei dialoghi I Marmi parlò d'ogni cosa un po', combattendo superstizioni, mordendo vizî, dando alla buona insegnamenti di vita pratica. Ma ce ne sono anche nativi d'altre regioni, come il ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] nel «giardino» un’epistemologia fenomenista e un’etica ispirata al piacere (ἡδονή), inteso come emancipazione dal dolore, dalla superstizione e dalla paura. La f. atomistica fece scandalo: la dottrina del piacere prediletta dai ‘porci del gregge di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] trattati: in coerenza con lo spirito del suo tempo, del Medioevo egli sembra biasimare i troppi conflitti, accresciuti dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende esattamente il significato delle lotte fra il Papato - verso il quale il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] un racconto-verità in cui sono i fatti e i protagonisti a parlare. Dopo la esasperata descrizione del clima di superstizione e di fanatismo di cui era stata preda la Milano spagnola fiaccata dalla peste, narrazione strumentale all’esaltazione di un ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...