Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] bisogni dapprima elementari, dal necessario, dall’utile. Mentre però la filosofia epicurea giudicava esecrabile la superstizione, perché cieca e irrazionale, Vico considerava positivamente le religioni primitive, vincoli costitutivi della società, e ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] che sono ufficialmente di religione cristiana o musulmana, ed è considerato dagli esponenti di queste ultime come una 'superstizione arcaica', il relitto di una religione primitiva, e viene altresì contrastato in quanto copertura di una militanza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] pratico di verità. La preferenza sovietica per il lysenkoismo nei confronti della genetica classica fu quindi una sorta di superstizione scientifica, e non una reazione contro la razionalità della scienza, che è più comprensibile se la si considera ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] e tessuti creati in laboratorio. L’immortalità, una prospettiva per secoli appannaggio delle credenze religiose o della superstizione alchimistica, per la prima volta diviene l’oggetto della speculazione scientifica, in particolare con lo scenario ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] non è solo un’anomalia genetica ma soprattutto un carattere distintivo dell’individuo, il pretesto in grado di suscitare superstizione e discriminazione e, per il fotografo, la chiave per sottolineare come la differenza fisica possa incidere sulla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] : dal nicodemismo e dall'opportunismo è destinata a scaturire una posizione ulteriore, quella che degrada la religione a superstizione e pretesto di conformismo sociale (v. Ginzburg, 1970, p. 185). In questo contesto il conformismo sociale appare ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] realtà che apparivano prodigiose e soprannaturali a cause razionalmente comprensibili, diradando le nebbie della credulità e della superstizione. Un ricco apparato di artifici scenografici e spettacolari effetti acustici e di luce, che si combinavano ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] rivolgersi a queste comunità cristiane, per preservare l’annuncio della fede cristiana dal rischio di sprofondare in forme di superstizione. Nel far questo essa deve guardarsi bene dall’insinuare l’idea che in queste forme di evangelizzazione e di ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] aleatori.
L'uomo ha imparato allora a scommettere, cercando nei metodi della scienza, o nelle magie della superstizione, un qualche principio vincente. Eppure, anche al cospetto del più elementare evento fortuito, gli atteggiamenti possono essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] natura e infatti per i suoi scopi si serve di un’accorta mescolanza di dati scientifici e di superstizione. Sempre in tema di conflitto mediatico tra evoluzionismo e creazionismo, è particolarmente istruttivo osservare come i creazionisti abbiano ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...