CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] (usciti sulla Nuova Antologia nel 1915, poi inseriti nei Canti di Pan, Bologna 1920), che portano l'eroismo e il superomismo ai vertici più iperbolici. Ma la morte del figlio Ugo, avvenuta in un incidente durante l'addestramento militare, il 15 ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] imbarcarsi per lidi lontani. Il delitto di Fausto Diamante, edito a Milano nel 1933, nel segno di un superomismo dannunziano fedelmente riprodotto, impaginò trasfigurandola questa tranche de vie; mentre, pubblicata nello stesso anno, sempre a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] narrative, ne vediamo l’apporto nel personale procedimento saggistico del romanzo; inoltre, si scorge la presenza del superomismo e dell’irrazionalismo di Nietzsche nel personaggio di Moosbrugger, l’erotomane omicida con il quale il protagonista ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] divenuti diagrammi fisici.
Ben undici gli allestimenti pirandelliani, a partire da Ma non è una cosa seria (1957), contestualizzata nel superomismo di provincia al tempo dei fasci, fino, da ultimo, a La vita che ti diedi (1994; ripresa nel 2004). In ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] simpatetico con l'itinerario sentimentale dell'artista. Nietzsche, letto in chiave dannunziana, forniva le coordinate del superomismo, nei suoi aspetti di assoluta preminenza culturale e sociale del poeta-vate; ma Schopenhauer restava il polo ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] sicuramente avuto opinioni meno che lusinghiere, soprattutto quando più vertiginose ne erano state le manifeste ambizioni (il leonardismo, il superomismo, gli uomini che si dichiaravano finiti a trent’anni). E, d’altra parte, Croce e il suo magistero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Menschliches, Allzumenschliches (1878-1879; trad. it. Umano troppo umano, 1927) scioglieva un peana alla vitalità e al superomismo del Rinascimento, soffocato dalla duplice reazione della Riforma e della Controriforma, secondo De Sanctis il nesso fra ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] favore presso il pubblico nazista; senza dubbio alcuni aspetti risultano in piena sintonia con la retorica del Reich, dal superomismo del Kaiser all’enfasi sulla potenza creatrice del Volk23. Il Costantino di Bacmeister è organico, per molti versi ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] …, 1974, p. 57). I riformisti accusavano il rivoluzionarismo mussoliniano d’essere intriso di irrazionalismo, di superomismo, di estremismo avventuriero, e perciò fuori della tradizione marxista. Mussolini stesso si considerava un socialista eretico ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] nietzschiana del Superuomo. Un simile modo di concepire il totalitarismo si attaglierebbe alle ‛autostilizzazioni' e al superomismo caratteristico della teatralità tipica del fascismo mussoliniano, ma non ha che scarso valore per la decifrazione e ...
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superomismo
s. m. [der. di superuomo]. – Termine adoperato come l’astratto corrispondente a superuomo, per indicare l’atteggiarsi a superuomo o quanto ha attinenza con la dottrina del superuomo (poco com. la forma superumanismo).
superomista
agg. Che celebra il superuomo; da superuomo. ◆ Da settimane i genitori che hanno visto «Gli Incredibili» sono gravemente divisi: tra quelli per cui «è un film bushista, superomista, tutto valori familiari retrivi» e quelli che,...