Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] che spiraleggiano in un campo magnetico, ed è presente in sorgenti sedi di fenomeni violenti (resti di supernovae, nuclei galattici, quasar). Emissione di righe infrarosse è comune nel mezzo interstellare, ove si producano transizioni energetiche ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] si stima essere circa centomila volte quella emessa dal Sole. Anche altre radiosorgenti sono state identificate con residui di supernovae, come Cassiopea A, probabilmente esplosa nel 1667, la sorgente del Cigno che probabilmente è vecchia di 50.000 ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] assorba queste radiazioni, i telescopi vengono messi in orbita attorno alla Terra, come nel caso dell’osservatorio a raggi Chandra, lanciato nel 1999 per studiare le caratteristiche delle stelle esplose – novae e supernovae – e delle pulsar. ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] reazioni d'altro tipo, simili a quelli che si trovano nelle stelle massive che esplodono alla fine della loro evoluzione (supernovae). A parte ciò, l'avvicinamento di due nuclei, tale da produrre questo tipo d'interazione, non avviene quasi mai alle ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] contributo maggiore provenga dalle supernove e dai loro residui (le pulsar). Da un punto di vista energetico, le supernovae sono senz’altro sorgenti adeguate. Tenendo conto delle dimensioni della Galassia e dei tempi di confinamento delle particelle ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO.
Giovanni Bignami
– Sole. Comete. Asteroidi. Marte. Saturno. Universo. Sitografia
Studiare lo spazio dallo spazio: la scelta indubbiamente più complessa dal punto di vista [...] raggi gamma, fenomeni che possono durare da alcuni secondi a qualche ora e che sono legati all’esplosione di supernovae o alla fusione di stelle binarie degeneri. Il campo dell’astronomia gamma dallo spazio è completato dalla missione tutta italiana ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...]
Nei luoghi più turbolenti dell'Universo, dove avvengono i collassi di stelle, le esplosioni che danno vita a supernovae o alla formazione di buchi neri, esistono campi elettrici e magnetici di enorme intensità, veri e propri acceleratori naturali ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] non raggiunge l'equilibrio e gli elementi più pesanti possono essere conservati nella composizione cosmica attuale. Sebbene le supernovae siano alquanto rare, esse costituiscono il mezzo per formare la materia e per distribuirla attraverso l'Universo ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] con gli oggetti esotici di recente osservati o ipotizzati (quasar, pulsar, buchi neri) o con eventuali esplosioni di supernovae. Malgrado la perdurante incertezza su tali possibili sorgenti, già dall'inizio degli anni Sessanta sono state istituite ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] il Sole, il disco di accrescimento delle stelle, le galassie, ed è fortemente collegato alla fisica delle novae e delle supernovae. Le condizioni per l'azione dinamo richiedono flussi a grande scala in mezzi a elevata conduttività elettrica. Recenti ...
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supernova
(o Supernova) s. f., lat. scient. [comp. di super- e nova (o Nova)] (pl. supernovae 〈-nòve〉, e più spesso supernòve). – In astrofisica, stella che all’improvviso e in misura eccezionale aumenta di luminosità, passando in pochi giorni,...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...