supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente liberata in una di queste esplosioni può raggiungere 1046 J, pari a 100 volte l’energia che il Sole è in grado di irradiare ‘bruciando’ l’idrogeno di cui dispone nel corso di 10 miliardi di anni. ...
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UNIVERSO ESTREMO.
Pasquale Blasi
– Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di pulsar. [...] ammassi di galassie e intorno a buchi neri molto massicci o attorno a stelle di neutroni o nelle esplosioni di supernovae. È ormai chiaro che laddove si trovino dei plasmi, una piccola frazione delle particelle può acquisire un’enorme quantità di ...
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Astrofisico statunitense (n. 1959). Conseguito il Ph.D in astrofisica presso la California Univ. di Berkeley (1986), è prof. di fisica nella stessa università (dal 2004) e direttore di ricerca del Supernovae [...] Cosmology Project. Ha messo a punto una tecnica per identificare le supernovae (esplosioni che segnano la fine della vita di una stella) nelle galassie lontane dalla nostra, analizzando la luce emessa. Ha così scoperto (1998) l'esistenza della cd. ' ...
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energia oscura
energìa oscura locuz. sost. f. – Ipotetica forma di energia elastica repulsiva che pervade lo spazio, di natura sconosciuta, introdotta per spiegare l’espansione accelerata dell’Universo. [...] degli Stati Uniti e la NASA stanno mettendo a punto il progetto scientifico JDEM (Joint dark energy mission) per l’osservazione di supernovae ancora più lontane; il lancio è previsto per il 2016. La causa dell'e. o. è stata cercata sia nella teoria ...
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Astrofisico statunitense (n. Washington 1969). Dopo gli studi presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e l’Università di Harvard, sul finire degli anni Novanta ha contribuito a rivoluzionare [...] la cosmologia: insieme con il gruppo di ricerca High-Z Supernova Search Team, mediante l’osservazione di lontane supernovae ha scoperto che la velocità di espansione dell’Universo è in continuo aumento (tale accelerazione è causata dalla cosiddetta “ ...
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Astrofisico statunitense (n. Missoula, Montana, 1967). Dopo gli studi in Fisica e astronomia (Università dell’Arizona e Università di Harvard), nel 1995 è entrato nell’organico della Australian National [...] University. Ha studiato l’espansione dell'Universo sin dagli anni Novanta (mediante l’osservazione di supernovae molto lontane), quando con il gruppo di ricerca High-Z Supernova Search Team ha scoperto che l’Universo si espande a una velocità sempre ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] darci l'indicazione su come si espande l'Universo. Le osservazioni a partire dal 1998 avevano messo in evidenza che supernovae lontane apparivano più deboli di quello che ci si aspettava se la distanza fosse stata quella indicata dalla loro velocità ...
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INTEGRAL
<ìntiġrël>. – Acronimo dell'ingl. International gamma-ray astrophysics laboratory, missione spaziale dell’ESA (European space agency), in collaborazione con la NASA (National aeronautics [...] ) per l’osservazione dell’Universo alle alte energie, emesse in partic. da buchi neri, stelle di neutroni, nuclei galattici attivi e supernovae. Il satellite – che orbita attorno alla Terra in 72 ore, con un’inclinazione di 51,6° e da un’altezza che ...
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costante cosmologica
costante cosmològica locuz. sost. f. – Parametro introdotto da A. Einstein nelle sue equazioni della relatività generale per giustificare la staticità dell’Universo, che non collassa [...] 20° secolo da un risultato cosmologico inatteso. L’osservazione che lo splendore di alcune supernovae distanti è minore di quanto ci si aspettasse (cioè le supernovae sono più distanti) ha portato alla conclusione, poi confermata da altri risultati ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] mentre le stelle di neutroni rappresentano ciò che resta delle stelle di massa superiore. Tuttavia non è sempre detto che le supernovae lascino come residuo una stella di neutroni. Se la massa del nocciolo è superiore a circa 3 masse solari, nemmeno ...
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supernova
(o Supernova) s. f., lat. scient. [comp. di super- e nova (o Nova)] (pl. supernovae 〈-nòve〉, e più spesso supernòve). – In astrofisica, stella che all’improvviso e in misura eccezionale aumenta di luminosità, passando in pochi giorni,...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...