CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] una profonda armonia. A tale sensibilità si devono alcune iniziative: la prima di carattere cittadino, la scuola superiore per studenti universitari affidata a Giuseppe Alessi (1890); la seconda a livello diocesano, la restaurazione della facoltà ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] , per l'insegnamento delle arti liberali.
Sebbene non sia stato ancora risolto il problema di quale tipo di scuola superiore - primo germe della futura università - esistesse in Italia nel sec. XI (se si trattasse, cioè, di una scuola "episcopale ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] erano stati i difensori delle direttive romane, e affermò che il più umile chierico della Chiesa di Dio è superiore a ogni re.
Le parole di Urbano II intendevano probabilmente essere al tempo stesso un riconoscimento dell'opera dei riformatori ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] del Simonetta; egli infatti dichiarava "summam esse auctoritatem concilii", il che poteva significare che l'autorità del concilio era superiore a quella del papa. Il Seripando aveva avvertito il B. di non usare il termine "summam"; ma per parte ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] sorgessero controversie, stabilì che il posto che gli spettava nei capitoli era quello immediatamente successivo a quello del superiore provinciale della provincia romana.
Nel 1725 ilcardinale N. Coscia concesse al C. vari favori e incarichi, tra cui ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] trascende le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione del Verbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non è a essa contrario; anzi, una volta conosciuto per rivelazione, l’intelligenza umana può avanzare nella ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] cioè lo shinshu fondato da Shinran Shanin (1173-1262) si organizzasse in modo da assumere un potere, in alcuni casi superiore a quello dei Daimyō. Era una setta i cui capi si succedevano ereditariamente, perché ai seguaci non era imposto il celibato ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (la sublimazione del corpo cardinalizio non può che innalzare vie più la figura di colui che è a loro superiore, pur da loro esigendo collaborazione). Nella tendenza affermatasi proprio dagli inizi di quel secolo, i cardinali furono in larghissima ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] romani che - dopo aver obbligato l'autore ad inserire un passo, proposto già anni prima da U., sull'onnipotenza divina, superiore a tutte le leggi apparenti della natura e dell'universo - diedero nel luglio 1631 la licenza per la stampa. La dura ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] M., assistita da Giuseppe, è posta all'ingresso di un'edicola che evoca forse la stalla e la mangiatoia; nel registro superiore i Magi, a mezzobusto, seguono la stella; in primo piano gli stessi personaggi si inchinano dinanzi alla Sacra Famiglia e ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.