Ecclesiastico spagnolo (n. Canillas de Esgueva, Valladolid, 1938). Ordinato sacerdote nel 1963, si è laureato in Filosofia presso l’Università Pontificia di Salamanca e diplomato in Psicologia Clinica. [...] Nel 1991 al 2003 è stato Superiore Generale dei Claretiani. Nel 2018 è stato nominato Arcivescovo di Urusi e nello stesso anno è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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Ecclesiastico olandese (Heusden, Bassa Mosa, 1363 - Windesheim 1424). Studiò a Deventer; entrato (1388) nel convento dei canonici regolari agostiniani di Windesheim, ne divenne poi (1391) priore. Fondò [...] la congregazione di Windesheim, di cui fu il primo superiore generale. Al Concilio di Costanza difese il movimento dei Fratelli della vita comune di Geert Groote. Fra i suoi scritti, un Sermo de patribus primitivis e Testamentum. ...
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monastero
Dimora di un monaco, e anche l’insieme di tali dimore. In seguito, residenza religiosa stabile destinata a monaci, canonici regolari, o a monache. Si dice m. sui iuris se è una casa religiosa [...] governata in maniera autonoma da un superiore eletto dal m. stesso; abbazia se il superiore è un abate; priorato conventuale se è un priore (priorato semplice è invece la casa religiosa dipendente da un m. sui iuris). ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] intimi per la preghiera. Gli o. ebbero grande sviluppo dopo la Controriforma: furono spesso costruiti nella parte superiore delle chiese o sopra una delle grandi sale del pianterreno dei conventi; confraternite e compagnie religiose gareggiarono nell ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] , ritorno dall’esilio; purificazione dal peccato; nuova epoca di pace e giustizia; raggiungimento di una conoscenza divina superiore.
Nella dottrina cristiana le parole r. e riscatto si applicano specialmente all’opera di r. compiuta dal redentore ...
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(gr. Βηϑσαιδά) Città della Galilea, patria degli apostoli Pietro, Andrea e Filippo, spesso menzionata nei Vangeli. È identificata con la B. indicata da Flavio Giuseppe, situata a NE del Lago di Gennesaret [...] presso la foce del Giordano superiore, ricostruita e chiamata Giulia in onore della figlia di Augusto, dal tetrarca Filippo, figlio di Erode il Grande. ...
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Metropolita di Kiev (n. in Moldavia 1596 - m. Kiev 1647), figlio di Simeone M., ospodaro di Valacchia e Moldavia; fu educato nell'istituto ortodosso di Leopoli e nel 1631 fondò presso la Kievo-Pečeskaja [...] Lavra un istituto superiore "per l'insegnamento delle scienze libere", da cui si sviluppò l'Accademia ecclesiastica di Kiev. Ottenuto da Ladi slao IV, re di Polonia, il riconoscimento della parità della Chiesa ortodossa con quella uniata, nel 1634 fu ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] parte della sua vita, divenne superiore in vari conventi della provincia. Le scarse notizie biografiche sono compensate da copiose fonti intorno alla sua attività storico-letteraria. Nel 1643, infatti, egli diede alle stampe un'opera comprendente ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] 1048 abate del modesto convento di Ebersberg nella Baviera superiore, dove morì nel 1085.
Il suo nome è affidato alla traduzione e al commento del Canti dei Cantici (1065 circa). L'opera è ordinata come un trittico: a lato della versione della ...
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Missionario (Caselle Landi 1840 - el-Obeid, Kordofān, 1882). Recatosi (1872) al Cairo per perfezionarsi nella lingua araba, si trasferì l'anno dopo a Kharṭūm, poi a el-Obeid e infine a Delen, ove compilò [...] un vocabolario della lingua nubiana. Nominato superiore della stazione di el-Obeid, soffrì l'assedio della città per opera dei Mahdī e morì di privazioni poco prima che la città cadesse nelle mani dei Dervisci. ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.