ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] si aggiunsero numerosi altri esempi tra il 1270 e il 1350, tutti ispirati allo stesso schema a tomba chiusa con piano superiore aperto ad arco: tombe di s. Fridesvida nella cattedrale di Oxford nel 1269-1289, di s. Tommaso di Cantelupe a Hereford ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] a quella di Dura, rappresentando l'a. in forma di cassa rettangolare, più alta che larga, con la parte superiore arrotondata. Questa tradizione è attestata dalla Topographia christiana di Cosma Indicopleuste di Alessandria. I tre manoscritti che si ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] comportamento nel convento, ove era tenuto sotto stretta sorveglianza e con divieto di trattare con chicchessia, meritò l'encomio del superiore per l'assiduità alle pratiche di pietà e per l'obbedienza dimostrata. In effetti il C. dedicò buona parte ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] umana causate dall’autorità politica male ordinata. La politica delineata è definita «massima» non per la pretesa di essere superiore, ma perché, come Aristotele e Platone hanno affermato e come Dio ha indicato, l’operazione politica è finalizzata a ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , G. manifestò il desiderio di lasciare Genova e chiese al papa licenza di abbandonare l'impresa, evidentemente difficile e forse superiore alle sue capacità e competenze.
Non è inoltre da sottovalutare il fatto che tra i prelati ai quali G. avrebbe ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] L'immagine di un p. simile all'inferno appare anche in alcune delle sue prime rappresentazioni monumentali: simile a un 'inferno superiore' nell'affresco del 1330 in S. Lorenzo de Arari a Orvieto (Todini, 1989), il p. assunse la forma di una montagna ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] il trabucco e le altre armi lasciatevi e per le opere murarie compiute, il 2 ag. 1408 il F. ottenne un rimborso di poco superiore alle 60 onze. Non sappiamo se facevano parte di questa somma, o ad essa si aggiungevano, le 50 onze ancora non pagate al ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] municipale (poi comunale) di Roma e voluto più tardi dal ministro dell'Istruzione G. Baccelli, a vicepresidente della Giunta superiore di archeologia, per la sua dichiarata lealtà al pontefice, non entrò a far parte dell'Accademia dei Lincei; e l ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] altri moderni Heretici". Essi cercano di "(fabricar) una tale libertà di conscienzia, che tende solo a non conoscere alcuno per superiore, né obedirlo in qualsivoglia modo, se non quanto loro piace; fine a punto di tutti gli Heretici moderni;..." (II ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] che egli fece credere a Innocenzo XI di stare continuando gli Annali del Baronio e del Rinaldi, cosa invece assolutamente "superiore alla sua sfera" (in effetti il C. si occupò degli Annali del Rinaldi, ma per esprimere un giudizio sostanzialmente ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.