CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] .
La circostanza che Guido viene spesso qualificato magister lascia supporre che egli abbia avuto una qualche istruzione superiore, ma resta completamente oscuro dove e quali materie avesse studiato. Non esistono testimonianze contemporanee di suoi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] reale che lo stesso Manfroni venne mobilitato a sorvegliare notte e giorno i palazzi apostolici per informare prontamente i superiori di ogni novità17. Approntare un servizio di scorta al pontefice, onde accompagnarlo degnamente e con tutti gli onori ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] alla luce tre croci parallele coricate, quella mediana – come nella miniatura di Gellone – più grande delle altre. Nella zona superiore egli consegna la vera croce a Elena, che la riceve aprendo le braccia; il gesto rappresenta l’istituzione di uno ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ordinò al governatore di Modena di pubblicare pure le citazioni contro il gruppo. Ma la reazione modenese fu superiore ad ogni aspettativa. Nella riunione dei Conservatori del 17 luglio uscì un importante documento programmatico di autodifesa della ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tempo per migliorare se stesso, per staccarsi da ambizioni e desideri terreni e per aderire a una forma di vita superiore, ossia per divenire un Hsien-jen (cioè saggio-immortale). Perfino la fabbricazione dell'oro (metallo perfetto, pari soltanto al ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] sulla tiara pontificia’7. Lo stesso pontefice stabilì il collegio di S. Atanasio di Roma (collegio greco) come centro superiore di studi per il clero italo-albanese. L’istituto traeva origine dal collegio greco fondato nel 1551, che nel tempo ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] . Restò comunque in Dalmazia almeno fino ai primi mesi del 1433: tra ottobre e novembre del 1432 venne infatti nominato superiore del convento di Ragusa, ma nella primavera dell'anno seguente era già in Italia, dove partecipò al capitolo generale di ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di opinione laici si sono mossi sul terreno tradizionale della non confessionalità del sistema educativo statale e della sua superiorità rispetto al sistema privato, in gran parte connotato in senso religioso, e hanno individuato temi nuovi, come il ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] statuali. In queste zone infatti principi e vescovi si mossero su di un piano di parità, se non di superiorità, rispetto alle città nello sforzo di coordinare e governare i poteri locali (Chittolini, 1994). Il fenomeno è particolarmente evidente ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Casalnuovo, provvedesse alla correzione della comunità di S. Pietro in Satiano (diocesi di Lucera), dove un illegittimo superiore stava dissipando il patrimonio monastico. Ma neanche la situazione nei chiostri pulsanesi era del tutto tranquilla, come ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.