CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] casa (Lettere... ad A. Svajer, p. 11).
Ormai settantenne, nel capitolo provinciale del 1795 il C. fu prescelto come nuovo superiore provinciale dell'Ordine ottenendo l'unanimità dei voti a suo favore; ma, nonostante i nuovi impegni, i suoi legami con ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] , Ordine di chierici e di laici. D'altro canto, però, nell'autunno del 1220, F. rinunciò a ricoprire la carica di superiore, lasciando la cura di dirigere l'Ordine a Pietro Cattani e, alla morte di questi (marzo 1221), a Elia. Egli restò tuttavia ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] , chiedendo nel frattempo, senza ottenerla, anche la nomina a prefetto della missione domenicana in Armenia (per poter essere pure superiore diretto dei frati) insieme con lettere commendatizie per la Chiesa armena e lo scià di Persia. Alla fine, il ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] comunità evangeliche è un'unità tra Chiese sorelle, che ammette la diversità e non richiede l'obbedienza a un'autorità superiore (come il papa) o l'adesione a una struttura gerarchica. Le Chiese luterane conservano la figura del vescovo, mentre altre ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] malintesi e incomprensioni insorti con il vescovo di Alba, L.M. Grassi; e, da Roma, conferì al G. l'incarico di superiore della casa madre della famiglia paolina. Nello stesso tempo gli affidò il gruppo delle pie discepole del Divin Maestro, l'ultima ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] di cui aveva sin'allora goduto la diocesi di Pistoia e la rendeva suffraganea dell'arcidiocesi fiorentina, appellandosi alla superiore autorità del concilio.
Per quanto riguarda l'attività pastorale svolta dal D. all'interno della diocesi pistoiese ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] giovanili e che si era anche dichiarata a favore della partecipazione dei cattolici alle elezioni.
Nominato membro del consiglio superiore, il F. fu presente ai primi, solenni e confortanti incontri con Pio IX, che approvava e sosteneva con ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] 70, 1947, pp. 82 s., 141.
Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 20, 1951, nrr. 1-2, pp. 27-9 (per la missione di Panfronio).
F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, I ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] di un suo vicario (Pietro Cattani, e dopo la morte di questi, dal marzo 1221, frate Elia) la carica di superiore generale pur cercando al tempo stesso di mantenere l'alta direzione del movimento, conservando a questo il carattere autonomo e libero ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] immortale non è il grado supremo dell’itinerario religioso dell’iniziato taoista, anche se per i più ne rappresenta la conclusione; lo scopo finale resta l’unione mistica con il dao che è perseguita e conseguita da pochi adepti di rango superiore. ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.