BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] provvedimenti ad essi favorevoli, disponendo che non si potesse da altri Ordini passare nel loro senza espressa licenza dei superiori, e che altri conventi non potessero esser costruiti se non a una certa distanza dalle dimore dei minoriti. Vietò ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] provvedimenti ad essi favorevoli, disponendo che non si potesse da altri Ordini passare nel loro senza espressa licenza dei superiori, e che altri conventi non potessero esser costruiti se non a una certa distanza dalle dimore dei Minoriti. Vietò ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] attività e virtù trasformatrice e dominatrice del tempo suo, l’armonizzarsi, infine, di tutte le sue qualità in una intima atmosfera superiore, calma, serena e luminosa, lo accostano più di quanto non si creda al Santo di Assisi»178.
E più sotto:
«Le ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] sia il Salvatore sia la Madre. Il creatore di questa iconografia fu probabilmente Cimabue (Assisi, S. Francesco, basilica superiore); essa penetr'o in seguito nelle tavole d'altare (Beato Angelico, Assunzione della Vergine, Filadelfia, Mus. of Art ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] -H. Bacht, ivi 1953, pp. 13-94.
P. Brezzi, San Leone Magno nella storia del suo tempo, "Annali del Pontificio Istituto Superiore di Scienze e Lettere 'S. Chiara'", 11, 1961, pp. 1-17.
B. Altaner, Patrologia, Torino 1977, pp. 369-73.
B. Studer ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] non si può raddrizzare e quel che manca non si può contare.
Pensavo e dicevo fra me: 'Ecco, io ho avuto una sapienza superiore e più vasta di quella che ebbero quanti regnarono prima di me a Gerusalemme. La mia mente ha curato molto la sapienza e la ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’arte Walter Fontana.
98 I. Mancini, Cultura della riconciliazione, cit., p. [26].
99 Per notizie ulteriori cfr. L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini” 1979-1999. Vent’anni di teologia nell’Università, a cura di S. Miccoli, Urbino ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] umano: "Lungi da noi il pensiero che Dio abbia in odio la facoltà della ragione, in virtù della quale ci ha creato superiori agli altri esseri animati. Lungi da noi credere che la fede c'impedisca di trovare o di cercare la spiegazione razionale di ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] 'ortodossia, giudicata più importante dell''ortoprassia'. Questa tendenza ha raggiunto il suo culmine con la filosofia tomista in cui scientia è superiore a fides, almeno dal punto di vista soggettivo (Summa Th., II-I, 67, 3 ad 1), e in cui la stessa ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] alcuna, in un momento in cui l'elevazione all'episcopato - tuttora sentita come promozione a dignità superiore - comportava automaticamente l'abbandono del titolo e la cessazione delle funzioni cardinalizie. Mentre proprio l'esatta successione ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.