necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] a quello fenomenico della n. naturale, mostra come tale libertà sia a sua volta determinata da una n. diversa e superiore, cioè dalla n. della legge morale.
Nell’ambito della riflessione contemporanea la n. è stata considerata soprattutto dal punto ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] , mai quello estensivo.
Religione
Sia nelle civiltà primitive sia, sporadicamente, in quelle superiori, si trovano forme di g. senza alcun richiamo a un essere superiore. Il g., in questi casi, è semplicemente un’auto-maledizione o maledizione dei ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] 'esercito clandestino? o all'esercito d'Africa attraverso la Spagna? A questo problema, urgente per i loro seminaristi, i superiori davano risposte contradditorie, e lo si sapeva. Un buon numero di futuri preti-operai hanno passato la loro giovinezza ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] si trovano in diocesi diversa dalla propria. Possono pure dispensare dai voti coloro ai quali è stata concessa dal competente superiore tale facoltà. Alcuni voti però sono riservati al papa, e quindi coloro che sono inferiori a lui, senza una facoltà ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] politico venne maturando in quel torno di tempo; e che in esso egli cominciò ad acquistare una fama alquanto superiore a quella dell'insegnante e canonico né troppo diverso dai suoi contemporanei né troppo largamente dotato, se il 22 settembre ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] il nuovo cardinale segretario di Stato Luigi Maglione e continuò a godere della fiducia e dell’amicizia del suo antico superiore; la sua importanza s’accrebbe dopo l’agosto del 1944 quando, morto Maglione, il papa decise di governare direttamente la ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] goto Teodato ebbe col papa vicario di S. Pietro scambi d'idee e consenso di piani per istituire a Roma una scuola superiore di studi religiosi quali fiorivano allora in Egitto ad Alessandria ed in Siria a Nisibis, e sui mezzi con cui provvederla di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del tutto fantasiose e addirittura atte a provocare il riso più che l'edificazione, ma i santi contemporanei, uguali e perfino superiori ai grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Dio sommo, indicibile e provvidenziale con la moltitudine delle presenze divine che da lui provengono:
e in verità la provvidenza superiore appartiene al più grande e al più eminente di tutti gli dei, lui che ha organizzato non solo la stirpe degli ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di persone tra vescovi diocesani ed emeriti, vicari generali ed episcopali, segretari delle commissioni diocesane, superiori e superiore delle comunità religiose, il rettore del seminario maggiore e il preside della facoltà teologica. Di questi ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.