PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Agostino Garavini (1608, p. 108) imputò ad alcuni scritti troppo audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Vigna, composizione dal tono particolarmente acceso. Tuttavia ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] del suo ufficio in Polonia, il C. fu eletto provinciale di S. Nicolò dal capitolo di Bitonto; governata la Puglia superiore per quattro anni, fu custode del convento di Assisi; poi il padre generale Giuseppe Pisculli, suo conterraneo, lo nominò ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] i loro traffici avevano rapporti con le Filippine).
L'A., inviato ad assistere le popolazioni di Taitay e fatto superiore ad Antipolo, si diede con infaticabile zelo alla conversione e civilizzazione delle tribù selvagge che popolavano le parti più ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] pelle, le ferite dell'anima".
Ben presto la fama di Benedetto si sparse per la valle; alcuni monaci lo vollero come superiore, ma scontenti poi per la sua severità, decisero di ucciderlo. Benedetto, però, intuiti i loro propositi, fece il segno di ...
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confucianesimo
Il sistema di dottrine elaborate da Confucio e dai suoi successori, che costituisce l’asse del pensiero cinese classico. Il c. non viene considerato come una religione, mancando dell’interesse [...] , l’altruismo), yi (la giustizia), li (il rito, il cerimoniale), zhi (l’intelligenza, la cultura), xin (la fedeltà al superiore, alla parola data). Ai doveri dell’individuo verso sé stesso e verso lo Stato, in una società gerarchizzata, devono essere ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] ), il De auctoritate Papae et Concilii (1511) e l'Apologia (1512); negli scritti d'economia (De monte pietatis, 1498; De cambiis, 1499; De usura, 1500) segue le opinioni correnti, ma talvolta con larghezza di vedute superiore a quella dei canonisti. ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] proporzionale al tempo. La durata del g. medio è 24h 0m 0s. Sia il g. siderale sia quello medio hanno inizio al passaggio superiore al meridiano del luogo e si contano da 0h a 24h. G. civile È un g. solare medio che inizia alla mezzanotte media ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] ) di Enrico I e di santa Matilde, fu cancelliere del fratello Ottone I (940), ordinato diacono (941-42), fu superiore del monastero di Lorsch, arcicappellano e dirigente della cancelleria imperiale (951), arcivescovo di Colonia (953) e reggente della ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, 13° sec.; oreficerie francesi, paramenti sacri). Sull’esempio della basilica superiore fu costruita S. Chiara (1260; celebre crocifisso di S. Damiano, 12° sec.); mentre S. Pietro (1268) risente ancora ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 88 a Michele III (citata il più delle volte a partire da un'epitome, e al servizio dell'idea che il papa, giudice superiore, non possa essere giudicato ["prima sedes a nemine judicatur"]) sono i più celebri, ma ve n'è una pletora, censita a suo tempo ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.