teutonici, ordine dei Cavalieri
Ordine religioso fondato ad Acri durante la terza crociata (1187-92) come congregazione assistenziale; dopo pochi anni fu trasformato da Innocenzo III in ordine militare [...] in un ducato laico; anche la Livonia fu trasformata nel ducato di Curlandia (1561). Il titolo di Gran maestro passò al superiore del ramo germanico, che trasferì poi il suo centro a Vienna, ponendosi al servizio degli Asburgo; nel 1839, con una ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] , o a monache, si dice sui iuris se è una casa religiosa governata in maniera autonoma da un superiore eletto dal monastero stesso; abbazia se il superiore è un abate; priorato conventuale se è un priore (priorato semplice è invece la casa religiosa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tra la servitù e la professione. L’esigenza di una riforma era stata posta parecchie volte, anche da alcuni superiori generali degli antichi ordini, senza grandi risultati. Lo stesso Pio IX aveva nominato nel 1846, appena eletto, una commissione ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] in modo cieco e inesorabile tutto quel che accade. L’azione del fato, che non può essere compresa dagli uomini, è superiore persino alla volontà degli dei: per la libertà dell’uomo, dunque, non v’è spazio alcuno. Questa idea, di origine religiosa ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] provinciale, l'A. si curò ancora meno di agire in dipendenza da lui, ma anzi accentuò il suo atteggiamento di superiorità, giungendo ad ordinargli dì far partire per la Sicilia tutti i gesuiti che egli credeva necessari nell'isola. Essendo intanto ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] lettore di filosofia e di teologia nella sede di Viterbo - dove era stato trasferito l'anno precedente - poi anche superiore ad interim della stessa casa. Incarichi, tuttavia, di breve durata poiché egli - forse nello stesso 1834 - venne inviato ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] balio di Venezia Giovanni Francesco Morosini e dall'ambasciatore francese Jacques Savary. Però, dopo la morte per peste del superiore della missione Pietro della Croce e del compagno di costui Dionisio da Roma, nel 1589, G. tentò, autonomamente, di ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] pontificio a Roma.
Nel periodo del suo vicariato a Siena egli continuò la lotta contro i fraticelli, intrapresa dal suo superiore, lanciando anche la scomunica (28 maggio 1314) contro un gruppo di questi che aveva il suo centro nella cattedrale della ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o altre ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e inequivocabile di evoluzione progressiva, di ‛ascesa'. Tutto compare e scompare e nulla permane; ma ciò che compare è immancabilmente superiore a ciò che è scomparso; ne discende che il movimento nel tempo verso il nuovo è esso stesso il luogo dell ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.