LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] De gestis Pompei maioribus gestis Caesaris (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Hss., 599), un poemetto in cui si discute sulla superiorità politica e morale di Cesare o Pompeo, argomento tipico dell'epoca e già affrontato dal L. nel IV libro ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Nel 1378 lo troviamo a Padova, probabilmente su suggerimento di Coluccio Salutati, e comunque con pieno consenso da parte dei superiori dell'Ordine.
A Padova il D. attese all'opera sua di trascrizione più importante. Autografo di questo periodo è il ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] in due volumi a Napoli con la falsa indicazione «Firenze 1723», fu presente con ben sessantaquattro sonetti, un numero superiore a ogni altro. Le Rime comprendevano componimenti, fra gli altri, di Vico, Gravina, Carafa, Matteo Egizio, Nicola Capasso ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] direzione del Corriere della Venezia (Venezia, gennaio, 1868). Vinta per concorso la cattedra di diritto civile alla scuola superiore di commercio di Venezia (autunno 1868), convinse i genitori e le sorelle a stabilirvisi (maggio '69). Lo raggiunse ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] del sapere, cui egli ha rinunciato (cap. XI); fonda piuttosto la propria perfezione sull'obbedienza che deve ai propri superiori a imitazione di Cristo e dei padri del deserto (cap. XII).
Teologo formato secondo i metodi della scolastica, esegeta ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] di commercio di Bari, divenendone titolare dal 19 ott. 1884. Essendo la scuola passata al rango universitario, divenendo istituto superiore di scienze economiche e commerciali, il D. venne nominato professore ordinario con r. d. 7 ag. 1887.
Pur ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] ma non riesce ad andare oltre la propria volontà denigratoria. Sostiene tra l'altro che il famoso libro sull'Unione del Portogallo tanto superiore per stile, non sarebbe stato opera del C., ma di quel conte Giovanni da Silva, della cui amicizia il C ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] sue intime propensioni in favore di una monarchia assoluta e paternalistica, devota e conservatrice: "la ragion di Stato è sì superiore a tutti gli altri diritti, ma è subordinata alla potenza della Chiesa, così come il corpo all'anima, la carne ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] ai "contrasti" in volgare italiano appaiono però varianti di gran conto. Il protagonista è ancora di condizione sociale superiore a quella della donna, ma partecipa della stessa cultura e mentalità: qualcosa come un agiato ma rozzo campagnolo. La ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] comunale di Macerata, l'anno seguente era di nuovo a Firenze, ove nell'estate dell'82 presso l'Istituto di studi superiori si abilitava all'insegnamento dell'italiano e della storia. Alla fine dell'anno ottenne a pieni voti la cattedra di lettere ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.