CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] , nel 1638, parte dei nuovo monastero di S. Susanna ("un capacissimo refettorio", suddivisione di stanze nella parte superiore e una loggia per il cardinale Francesco Barberini), secondo quanto è testimoniato dal Baglione (1642), che riporta anche ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] 1557 e il 1563, anch'egli pittore, con questa qualifica, orfano del padre, è segnalato nel 1603 nella contrada dell'Isolo Superiore (Trecca, 1910, p. 5); compare anche nell'estimo del 1605 e nella anagrafe del 1614; ultima notizia, l'estimo del 1616 ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] un insieme di grande equilibrio. Al di sopra della liscia trabeazione e del cornicione, una balaustra costituisce la conclusione superiore; tra le finestre e le arcate la decorazione è costituita unicamente da cartocci con stemmi. Tenendo conto della ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] l'Assunzione è ricordata "sopra il trono papale, in fondo al coro", anteposta alla vetrata centrale dell'abside della chiesa superiore della basilica di S. Francesco ad Assisi, come risulta dalla relazione di restauro di G. Bertini nel 1839, dove ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] 6 dic. 1726 si impegnava a scolpire su modello di Giuliano Mozzani; terminate a Carrara il 29 apr. 1728, sono di qualità assai superiore alle altre sue opere.
Secondo il Gabburri il B. morì a Carrara nel 1731, ma il Testi, basandosi su documenti dell ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del F. non fu brillante - come non lo era stato dal Baldini - neanche all'Accademia: egli risulta ammesso alla Scuola superiore di pittura nel giugno del 1850 (dopo aver mancato l'esame l'anno precedente) "per mediocre esecuzione del tema prospettico ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] decorazione pittorica della cappella. Per quanto la maiolica, di una delicata e complessa policromia, abbia già una qualità ben superiore a qualsiasi altro esempio di ceramica occidentale a noi noto, essa è qui ancora subordinata al marmo che ravviva ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dei Virtuosi al Pantheon.
Nel 1906 conseguì a pieni voti il titolo di professore di disegno presso il Regio Istituto superiore di belle arti, dove «l’insegnamento consisteva soprattutto nel fare qualche saggio di composizione e nel riprodurre ad ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] dell'Arco-Carandini, 1977, p. 341). In proporzione con la dignità del defunto l'apparato appare poco pretenzioso; per la parte superiore, piramidale, si attiene ad un tipo in voga attorno al settimo decennio dei sec. XVII che ha il suo esempio più ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] accostati, presenta un interessante contrasto tra il sistema di vuoti sovrapposti del portico di accesso e della loggia superiore e il severo corpo della casa che è definito da profonde aperture finestrate in un crescendo di vibrazione chiaroscurale ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.