Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] più edifici: l'esempio più perspicuo è il castello regio di Büyükkale (Boğazköy), tutto racchiuso da mura: sulla spianata superiore sorgeva il p., di cui restano insignificanti tracce, circondato dall'edificio degli archivî, da una sala d'udienza, da ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (v. tavv. a colori); del resto però, come per esempio per l'Aquario (fol. 48v) l'esecuzione è di gran lunga superiore ai semplici schizzi delle illustrazioni astronomiche; s'è fatta perciò l'ipotesi che le figure risalgano ad una edizione di lusso di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] fornici. Due fornici maggiori e due minori ha invece la Porta Palatina di Torino, di età augustea o flavia. La parte superiore delle porte è occupata da una o due gallerie con finestre ad arco (spesso decorate con lesene o semicolonne): così le porte ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] galoppo, nel primo livello erano statue di re e regine in trono, accompagnate da figure di principi o di guardie, al livello superiore si ergevano al primo posto le statue di Cristo, della Vergine e di due santi boemi.Che nel secondo quarto del sec ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] -431) e della b. fondata a Roma da papa Agapito (535-536) nel tentativo, fallito, di farne il centro di una scuola superiore.
Dai resti di questa b. - più tardi forse inglobata da Gregorio Magno nel complesso monasteriale di S. Andrea - si è potuto ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ), secondo forme e grandezze determinate dalla fratturazione del sottofondo stesso, al taglio in pezzi solitamente di dimensioni superiori al metro quadrato, previa velatura con colle animali o resine naturali. Una volta eseguito lo stacco, gli ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] dei segni si succedono da sinistra a destra, delimitato in alto dalla riga orizzontale che corre parallela al margine superiore del r. e si insinuano in basso entro i confini dell'illustrazione, adattandosi al suo andamento compositivo, e lasciandole ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] .); infine fregi che, a guisa di sima oppure come elemento della costruzione che poggia su di questa, formano la chiusura superiore di un'opera architettonica del tipo, ad esempio, del f. che si leva sulla trabeazione del Sarcofago delle Piangenti. L ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] ) che nella chiesa di S. Stefano dividono il "martyrium gloriosissimi Stephani" dalla navata parlando di "gradibus exedrae, in qua de superiore loquebar loco" e del "procedere ad populum in ecclesia plena" (De civ. Dei, XXII, 8, 22; PL, XLI, col. 770 ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] Roşie, Blidarul) sono degni di nota numerosi utensili di ferro di provenienza e d'influenza romana, ceramica di una tecnica superiore e di un originale stile pittorico, uno scudo di ferro con ornamenti a sbalzo, un idolo bronzeo femminile di fattura ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.