SECOLO (saeculum)
Pietro Romanelli
Il concetto di uno spazio di tempo superiore a quello della vita individuale di un uomo si ritrova già presso i Greci, ma formulato vagamente, e con varietà grande [...] di opinioni circa la durata da assegnare a questo spazio. Il concetto ha una prima precisazione dalla disciplina etrusca, che, secondo ci tramanda Censorino, definisce il secolo come lo spatium vitae humanae ...
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braccio
bràccio [Der. del lat. brachium, dal gr. brachìon, "l'arto superiore"] [MTR] Termine it. per l'unità di misura di lunghezza del sistema ingl. fathom, pari a circa 1.83 metri. ◆ [MCC] B. di leva: [...] la distanza, lungo la leva, del punto di applicazione di una forza rispetto al fulcro. ◆ [ALG] B. di una coppia di vettori: la distanza fra le rette, parallele, d'applicazione dei due vettori della coppia: ...
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In genere, invecchiamento, superamento; più specificamente, la perdita di efficienza economica subita da un bene in misura superiore a quella derivante dal logorio fisico di esso, per effetto del progresso [...] economico e delle scoperte e invenzioni della tecnica. Nella previsione della durata economica di un impianto o di un macchinario, e quindi nella definizione del piano di ammortamento, si deve tener conto ...
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sovradominanza
Saverio Forestiero
Condizione in cui la fitness dell’eterozigote è superiore a quella di entrambi gli omozigoti. Una ragione di questo vantaggio dell’eterozigote sugli omozigoti potrebbe [...] consistere semplicemente nel fatto che l’eterozigote sintetizza due varianti della proteina invece della singola forma proteica prodotta da ciascun omozigote, ossia, nel caso dei caratteri quantitativi, ...
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reverire
Alessandro Niccoli
Vale " riconoscere la nostra soggezione a un'autorità superiore " e manifestare questo nostro sentimento di devozione, di rispetto e di ossequio con l'obbedienza o con l'atteggiamento [...] esteriore: Cv IV IX 16 diffinire di gentilezza non è de l'arte imperiale; e se non è de l'arte, trattando di quella, a lui [imperatore] non siamo subietti; e se non siamo [subietti], reverire lui in ciò ...
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Cabiati, Attilio
Economista (Roma 1872 - Torino 1950). Professore presso l’Istituto superiore di commercio di Torino e l’Università di Genova (dal 1914 al 1939, anno in cui fu dimesso per motivi razziali), [...] fondatore e direttore della «Rivista bancaria». Di ispirazione liberale, si occupò prevalentemente di politica economica, spesso entrando in polemica con fatti e teorie: significativa o paradigmatica la lotta, ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] proprietà dei numeri non aventi immediato rapporto con le esigenze pratiche del calcolo, gettarono le basi dell’ a. superiore che si svilupperà più tardi in un nuovo ramo della scienza matematica, la teoria dei numeri, connessa profondamente con ...
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TUZLA
V. Paskvalin
Cittadina della Bosnia non distante dalla quale (Tuzia Superiore) è stato esplorato un centro neolitico e eneolitico. Sono state fatte esplorazioni nei villaggi di Brodac, Prekaja [...] e Tutnjevac, mettendo in luce i resti di fondazioni romane del III-IV sec. d. C., ceramica, oggetti di ferro e vetri. Nel villaggio Gradina (Sase, Domavia antica v. vol. iii, p. 164) vicino Srebrenica, ...
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spesso (avverbio)
Maurizio Dardano
È usato da D. con una frequenza superiore rispetto agli avverbi equivalenti ‛ sovente ' e ‛ spessamente '. Di questi il primo aveva una notevole diffusione nella lirica [...] d'ispirazione provenzale anteriore a D.; il secondo si ritrova soltanto una volta nelle Rime, mentre non è raro presso altri poeti anteriori o contemporanei. S. avverbio è più frequente (22 occorrenze ...
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OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] quando presentate all'esterno dell'o., per es. su uno schermo. Questa proprietà, per cui l'ottica dell'o. è leggermente superiore alle proprietà di analisi visiva del cervello, è una caratteristica di tutti gli animali. Il gatto o il topo, che hanno ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.