ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] poche opere: il dipinto Alcuni drappelli de' dragoni del re sbaragliano i Francesi sotto Mondovì del 1844 (Torino, basilica di Superga: Rosci, 1980) e una Strage degli innocenti del 1851 (Torino, palazzo reale); mentre assai più cospicuo fu il suo ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] , sempre in S. Filippo. Se ancora mossa in senso, barocco è la statua della Fama per il monumento di Vittorio Amedeo II a Superga, più spogli in senso classico appaiono gli Angeli reggenti l'urna di s. Evasio e le Storie di s. Evasio, nel duomo di ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] Murat, le cui truppe avevano occupato Roma (Sica, 1989). In quello stesso anno lo scultore eseguì il busto di Pio VII (Superga, Appartamento del prefetto della basilica), cui seguirono i busti di Cesare d'Azeglio (Torino, Gall. civ. d'arte moderna) e ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] , in cui le immagini sacre convivono con uno sfondo paesaggistico reale, dominato dalla chiesa e dal profilo del colle di Superga.
Questa attenzione agli elementi della realtà è presente anche nella chiesa di S. Filippo Neri, dove il L. eseguì nel ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] suo indirizzo e la sua vena sono testimoniati dalle opere già citate oltre che dal ritratto equestre di Vittorio Amedeo II a Superga (non firmato) e da un'incisione, su suo disegno, del marchese di Bagnasco, Carlo Gerolamo Del Carretto.
Fonti e Bibl ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ogni parte d'Italia. Attraverso Iuvarra ottenne commissioni per i reali piemontesi: dal 1721 al '24 per la Venaria, nel 1726 per Superga e in seguito per il palazzo reale di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesa di ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] amp; C.", si conoscono pochissimi esempi sicuri: un piatto in porcellana bianca e dorata con le vedute della Basilique Royale de Superga marcato "Manifattura de Dortu Richard et Prelaz à Turin", databile tra il 1823 e il 1829, quando Prelaz si ritirò ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] eseguì altri centodiciotto, da identificarsi, con ogni probabilità, con quelli collocati in seguito in un salone del convento di Superga. Affrescò anche alcune lunette per il convento di S. Carlo, non più esistenti, forse in sostituzione del padre, o ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] to botanical illustration, in Apollo, CXIX (1984), 266, pp. 264-267; M. Rosci, G. G. dal palazzo reale di Torino a Superga, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 565-567; L. Salerno, La natura morta italiana ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] del palazzo del conclave (1725), e dove la chiesa del primo progetto ritrova ascendenze nella rotonda della basilica di Superga per la capacità di definire gli invasi sagomando variamente le strutture portanti, mentre assai più esplicito si fa il ...
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superga
s. f. pl. – Marchio registrato delle scarpe da tennis disegnate da W. Martiny nel 1925 per la ditta Superga di Torino, ancora oggi prodotte come scarpe da tempo libero.
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...