ODLRO
ODLRO 〈óudlro o, all'it., òdlro〉 [FBT] Sigla dell'ingl. Off Diagonal Long Range Order "ordine a lungo raggio fuori diagonale" per indicare una particolare configurazione spaziale delle molecole [...] di un fluido: v. superfluidità: VI 34 b. ...
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Fermioni superfluidi
Massimo Inguscio
Giacomo Roati
Gli ultimi decenni del 20° sec. hanno visto l’affermarsi di una nuova fisica atomica che, partendo da studi spettroscopici in cui raffinate tecniche [...] che ha ricevuto il premio Nobel per la fisica nel 2003 proprio per i suoi contributi pionieristici sui superconduttori e superfluidi) dimostrò che dimeri composti da fermioni fortemente legati e coppie di Cooper non sono realtà totalmente distinte ma ...
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Fisico statunitense (Washington 1937 - Ithaca, New York, 2013). Autore di originali ricerche riguardanti le proprietà termiche e magnetiche dell'elio liquido e solido alle bassissime temperature, nel 1996 [...] è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a D. M. Lee e D. D. Osheroff per la scoperta (1972) della superfluidità nell'isotopo 3He dell'elio.
Vita e attività
Dopo aver conseguito nel 1965 il Ph.D in fisica presso la Duke University di ...
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Fisico inglese naturalizzato statunitense (n. Camberwell, South London, 1938). Conseguito il PhD in fisica teorica presso la Oxford University (1964), iniziò qui la propria carriera accademica per poi [...] nel campo della fisica della materia condensata, in particolare sulla superconduttività delle alte temperature, la superfluidità e la meccanica quantistica. Membro di diverse istituzioni scientifiche statunitensi (la National academy of sciences ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] 5 °K) e obbediscono alla relazione
dove p0 e μr sono costanti appropriate e per Δ v. fig. 13.
In sintesi, si ha un superfluido di fondo in cui è presente un gas diluito di fononi e di rotoni. Il numero di eccitazioni, ovviamente, non è costante, ma ...
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criogenìa Settore della fisica che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al comportamento delle sostanze a basse e bassissime temperature. Quasi tutte le proprietà della materia [...] le temperature più basse sono state ottenute in laboratorio con tecniche di raffreddamento tramite laser e sono dell'ordine di 10-10 K (→ Ketterle, W.). I fenomeni più significativi alle bassissime temperature sono superfluidità e superconduttività. ...
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Fisico statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1945). Conseguito il PhD in fisica presso la Cornell University di Ithaca (1972), è stato ricercatore presso i Bell Laboratories di Murray Hill, nel New Jersey, [...] stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a R. C. Richardson e a D. M. Lee, per la scoperta della superfluidità nell'isotopo 3He dell'elio. La scoperta avvenne nel 1972, durante il periodo di dottorato di O., con Richardson e Lee relatori ...
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Fisico statunitense (n. Rye, New York, 1931). Conseguito il PhD in fisica nel 1959 presso la Yale University, dallo stesso anno è stato chiamato alla Cornell University (Ithaca), dove ha svolto tutta la [...] il premio Nobel per la fisica, insieme a R.C. Richardson e a D. D. Osheroff, per la scoperta della superfluidità nell'isotopo 3He dell'elio. La scoperta, avvenuta nel 1972 presso la Cornell University, ha segnato una tappa fondamentale nello sviluppo ...
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London Fritz Wolfang
London 〈lòndon〉 Fritz Wolfang [STF] (Breslavia 1900 - Durham, North Caroline, 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Oxford (1933), nel Collège de France a Parigi (1936) e infine [...] le impedisce di spiegare fenomeni legati alle dimensioni dei campioni in esame. ◆ [FML] Teoria di L. della superfluidità: spiega il fenomeno della superfluidità osservata nell'elio-4, basandosi sul principio che l'elio-4 segue la statistica di Bose ...
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Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] , ferroelettriche e antiferromagnetiche della materia; si è inoltre occupato di risonanza magnetica, di superconduttività e di superfluidità. Nel settore dell'astrofisica si è dedicato allo studio della materia costituente le stelle a neutroni.
Nei ...
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superfluidita
superfluidità s. f. [comp. di super- e fluidità]. – In fisica, particolare stato della fase liquida dell’elio a bassa temperatura, nota come elio II: tale fase esiste per temperature inferiori a 2,19 K alla pressione della tensione...
superfluido
superflùido agg. [comp. di super- e fluido]. – Che si trova nello stato di superfluidità: fase s. dell’elio. Anche come s. m.: le proprietà di un superfluido.