London Fritz Wolfang
London 〈lòndon〉 Fritz Wolfang [STF] (Breslavia 1900 - Durham, North Caroline, 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Oxford (1933), nel Collège de France a Parigi (1936) e infine [...] le impedisce di spiegare fenomeni legati alle dimensioni dei campioni in esame. ◆ [FML] Teoria di L. della superfluidità: spiega il fenomeno della superfluidità osservata nell'elio-4, basandosi sul principio che l'elio-4 segue la statistica di Bose ...
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aggregazione
aggregazióne [Der. del lat. aggregatio -onis "atto ed effetto dell'aggregare", dal part. pass. aggregatus di aggregare (→ aggregato)] [FML] [FSD] Stato di a.: il modo di associarsi e d'interagire [...] critica. È corretto dunque parlare di varie fasi sia solide che fluide, aggiungendo a queste la fase superfluida, con riferimento alla relazione, eventualmente espressa da diagrammi di fase, fra le grandezze che definiscono macroscopicamente lo ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] o ultracustiche, che si ha se il fluido è omotermo e avviene in fase per le due componenti normale e superfluida (➔ superfluidità). Quando invece tali componenti non si propagano in fase, si parla di secondo s.; un modo per ottenerlo è disporre ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] . Durante il periodo di dottorato Osheroff, sotto la guida di R. e Lee, all'epoca suoi relatori, scoprì la prima delle tre fasi superfluide di He-3, a una temperatura di soli 2,5 mK. I nuclei dell'isotopo raro He-3 contengono due protoni e un solo ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] noto lavoro di Gentile, la formulazione delle statistiche intermedie o gentiliane, con possibili applicazioni allo studio dell’unica fase superfluida allora nota dell’elio (elio II). Con Bolla, Polvani si adoperò per costituire una scuola milanese di ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] 5 °K) e obbediscono alla relazione
dove p0 e μr sono costanti appropriate e per Δ v. fig. 13.
In sintesi, si ha un superfluido di fondo in cui è presente un gas diluito di fononi e di rotoni. Il numero di eccitazioni, ovviamente, non è costante, ma ...
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FISICA ATOMICA E MOLECOLARE.
Leonardo Fallani
Massimo Inguscio
– Panoramica attuale. Spettroscopia di precisione dell’idrogeno. Orologi atomici ottici. Gas degeneri e simulazione quantistica. Molecole [...] in funzione di diversi valori del rapporto U/J. Quando J è il termine dominante, si osserva uno stato superfluido, caratterizzato da atomi delocalizzati e da una coerenza macroscopica, che viene evidenziata dalla presenza di picchi di diffrazione ben ...
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Fermioni superfluidi
Massimo Inguscio
Giacomo Roati
Gli ultimi decenni del 20° sec. hanno visto l’affermarsi di una nuova fisica atomica che, partendo da studi spettroscopici in cui raffinate tecniche [...] che ha ricevuto il premio Nobel per la fisica nel 2003 proprio per i suoi contributi pionieristici sui superconduttori e superfluidi) dimostrò che dimeri composti da fermioni fortemente legati e coppie di Cooper non sono realtà totalmente distinte ma ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] dipendenza dalla rigidità della repulsione interatomica a breve distanza.
L'4He è chiaramente un caso a parte. La sua superfluidità a bassa temperatura è dovuta a un fenomeno di condensazione causato dalla natura bosonica dei nuclei e dall'intensità ...
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superfluidita
superfluidità s. f. [comp. di super- e fluidità]. – In fisica, particolare stato della fase liquida dell’elio a bassa temperatura, nota come elio II: tale fase esiste per temperature inferiori a 2,19 K alla pressione della tensione...
superfluido
superflùido agg. [comp. di super- e fluido]. – Che si trova nello stato di superfluidità: fase s. dell’elio. Anche come s. m.: le proprietà di un superfluido.