LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] la verità ottica di ciò che mostrava il telescopio, il L. cerca di spiegare l'irregolare (la scabrosità della superficie lunare) come prodotto del regolare, attraverso una sorta di estensione del principio di regolarità (invariabilità dei cieli e dei ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] , il loro possibile impiego in agricoltura prendendone in dovuta considerazione la potenziale pericolosità (Sulla contaminazione della superficie stradale nelle grandi città dal punto di vista dell'igiene e dell'ingegneria sanitaria, ricerche e studi ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] nodulo-policistica delle tonsille palatine (Su di un caso eccezionale di degenerazione nodulosa e policistico-colesteatomatosa di tutta la superficie di entrambe le tonsille palatine, in Scritti in onore del prof. D. Mirto, Roma 1942, pp. 65-70; Su ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] segnalazione di una particolare forma di glomerulite produttiva sostenuta dalla proliferazione epiteliale in corrispondenza della superficie del glomerulo e della parte interna della capsula del Bowmann, caratteristica della complicanza renale della ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] , l'aumento di volume del corpo cellulare si accompagna allo sviluppo di un sistema di parafiti che, aumentando anche la superficie cellulare, facilitano gli scambi di sostanze tra la cellula e l'ambiente circostante. Al termine di un gran numero di ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e il rifiuto di riconoscere l'utilità e l'importanza delle ipotesi scientifiche, non riconobbe al reticolo individuato sulla superficie delle cellule nervose il ruolo di apparato di isolamento (A proposito di un presunto rivestimento isolatore della ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] 85), consentirono di attribuire il significato di spia dell'esistenza di un processo infiammatorio alla occasionale formazione sulla superficie del sangue prelevato per salasso di una "cotenna" (ibid., pp. 125-128), facilmente identificabile oggi col ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] diagnosi batteriologica del colera asiatico e del colera nostras, ibid., pp. 51-61; Della presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo dei tisici, ibid., pp. 61-69; Contributo allo studio dell'influenza della putrefazione sui germi del ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] di eccellenza che ognuno d'essi riveste nella cosmologia aristotelica, e dall'altro sull'ipotesi che la terra, pur emergendo dalla superficie delle acque, sia però attraversata, a mo' di spugna, da una fitta rete di canali in cui penetri l'acqua ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] quella circoscrizione territoriale ed amministrativa intermedia, che chiamasi Regione, e che risulta da un'omogenea e ben proporzionata superficie di paese, popolata quasi a dire da una sola famiglia, ed avente un tipo naturale proprio, un organismo ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...