dorsali oceaniche
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Strutture create dove due placche si allontanano e il sottostante mantello astenosferico risale depressurizzandosi in condizioni semiadiabatiche. [...] all’astenosfera sottostante, e costituiscono le zone di produzione di nuova crosta oceanica che copre circa due terzi della superficie terrestre. La crosta oceanica man mano che si allontana dalla dorsale, assieme a una parte del mantello sottostante ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] all'interno del mezzo e che si propagano con velocità che dipende dal periodo dell'onda stessa (fenomeno di dispersione). Le onde di superficie si suddividono a loro volta in onde di Rayleigh (R) e onde di Love (L). Al passaggio delle onde L (fig. 2 ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] il m. ha subito modificazioni per cristallizzazione frazionata, assimilazione o mescolamento di m. durante la risalita verso la superficie. Pochi basalti campionati sulle dorsali oceaniche hanno composizioni simili a quelle dei m. primari. La maggior ...
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Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] le s. ctenoidi infine, di forma poligonale o ellittica, o a contorno circolare, sono formazioni sottili a superficie in genere non liscia, pieghevoli o mollicce, costituite esternamente di ialodentina, internamente di uno strato fibrillare di natura ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] Theory of the earth, l'opera di Hutton pubblicata nel 1795, è una disquisizione in tre volumi sul modo in cui la superficie della Terra si è continuamente rinnovata, permettendo all'uomo di vivere sempre in un ambiente a lui confacente. Un'idea poco ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] circa 4 km (fig. 2). I magmi provenienti dal mantello ristagnerebbero in questo serbatoio prima di essere portati in superficie; lo stesso serbatoio è inoltre collegato a una camera magmatica più superficiale, presente a circa 2 km di profondità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] il moto generale dell'atmosfera: acqua fredda proveniente dal Polo si inabissa e si dirige verso l'equatore, mentre in superficie acqua più calda di origine equatoriale si muove verso il Polo. Sarebbero quindi due le fasce di circolazione polare che ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] un diametro di 12.756,28 km è il pianeta di maggiore densità del Sistema solare con circa 5515 kg/m3, essa presenta in superficie una temperatura media di 15 °C, accelerazione di gravità di 9,78 m/s2 e pressione atmosferica media di 1,014 bar; il suo ...
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Botanica
Di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell’asse generatore: per es., le foglie rispetto al caule, o le spore dei Basidiomiceti che si costituiscono all’esterno della [...] cellula madre.
Geologia
Azioni e. Sono le azioni, le forze, i fenomeni, che hanno sede sulla superficie della Terra o nelle zone immediatamente prossime a essa e che, in geografia fisica, sono studiate in riferimento ai loro effetti sulla ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] e 5,52 g/c m3). Lo schiacciamento polare è trascurabile (in accordo con la lentissima rotazione del pianeta). L’accelerazione di gravità alla superficie è 8,6 m/s2; la velocità di fuga 10,4 km/s.
Moti di Venere
V. descrive intorno al Sole un’orbita ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...