In petrografia, c. magmatica, il processo in base al quale una massa magmatica passa dallo stato più o meno fluido a quello solido in seguito al progressivo raffreddamento per effusione alla superficie [...] terrestre o per intrusione entro masse rocciose relativamente fredde.
C. dei sedimenti È il processo per il quale i depositi sciolti e incoerenti assumono coerenza e aspetto lapideo; si inquadra nel più ...
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dromòcrona In sismologia e nella prospezione sismica del sottosuolo, diagramma che dà i tempi impiegati da un'onda sismica per giungere dalla sorgente (ipocentro o punto di scoppio) a vari punti della [...] superficie (in cui siano stati installati sismografi) in funzione della distanza di tali punti dalla sorgente. ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] medie alle diverse profondità, si possono misurare i tempi di percorrenza di un'onda sismica da un punto di scoppio in superficie ad un geofono posto a diverse profondità in un foro da sonda. Altrimenti si registrano con continuità, lungo le pareti d ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] e in tal caso il l. è erosivo.
Per quanto riguarda le relazioni geometriche tra due unità stratigrafiche, rispetto alla superficie l. che le separa, esse possono essere concordanti o discordanti. Nel primo caso le due unità mostrano, rispetto al l ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] , si possono formare i cosiddetti v. centrali; viceversa, se i condotti hanno una morfologia tabulare, la loro intersezione con la superficie del suolo è di forma lineare (v. lineari) e le eruzioni che si producono vengono chiamate fissurali. In un v ...
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In vulcanologia, attività e., emissione esclusivamente di lava da parte di un apparato vulcanico.
In petrografia, processo e., insieme dei fenomeni che conducono alla fuoriuscita e alla consolidazione [...] di masse magmatiche fuse sulla superficie terrestre (lave), con conseguente formazione di rocce, dette appunto rocce effusive. Il magma, proveniente da regioni profonde ove dominano elevate temperature e alte pressioni, a contatto con l’atmosfera o ...
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Minerale, di colore da giallo ocra a giallo bruno, con lucentezza vitrea o subadamantina, solfato basico di ferro e potassio, KFe3(SO4)2(OH)6, romboedrico. In minuti cristalli, in noduli o in incrostazioni [...] a superficie coralloide, si trova in Italia, Boemia, Spagna ecc. ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] , alla densità di corrente, ecc.
In molte reazioni può verificarsi il caso che il prodotto di reazione, formatosi alla superficie di una fase solida reagente, ostacoli l'evolversi della reazione in quanto impedisce il contatto fra i reagenti. In tal ...
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In idrologia, apparecchio con il quale si misurano: la quantità d’acqua piovana che riesce a infiltrarsi in un certo terreno in un tempo determinato e la quantità che se ne allontana per scorrimento sulla [...] superficie. Il l. è formato da una vasca, spesso di dimensioni notevoli (decine di m3), posata su una pesa a bilico, con la quale può essere determinata e registrata la massa della terra contenuta, e di apparecchi per la misurazione della quantità d’ ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] ad affiorare e non a essere sommerso. D'altro lato, il peso del ghiaccio poteva aver favorito l'abbassamento della superficie del suolo. In Svizzera Charles Morlot (1820-1867) scoprì le tracce di quelle che sembravano essere due tilliti, separate da ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...