In zoologia, nome attribuito a strutture diverse che non presentano analogia né omologia funzionale e hanno come caratteristica comune l’allungamento e la flessibilità di parti cefaliche in qualche modo [...] è la p. degli elefanti, costituita da un lungo prolungamento tubolare del naso e del labbro superiore, a superficie rotondeggiante sul davanti e sui lati, appiattita posteriormente e terminante all’estremità, dove si aprono le narici, in ...
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(o corio) L’annesso embrionale più esterno dell’uovo dei Sauropsidi e dei Mammiferi. È abbondantemente vascolarizzato dai vasi allantoidei. Negli uccelli appare come una membrana sottile e trasparente [...] trofoblastico e da uno strato profondo mesodermico parietale. Liscio nei Monotremi, nei Placentati è cosparso alla sua superficie di gemme epiteliali ramificate e vascolarizzate, i villi coriali, importanti per la nutrizione dell’embrione, in quanto ...
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Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] sistematica del gruppo e una classificazione in parte ancora utilizzabile. Si occupò poi dei Corallarî e della fauna marina di superficie e di profondità. Sua opera principale: Leçons sur la physiologie et l'anatomie comparée de l'homme et des ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] interna del p. fibroso, e uno ‘viscerale’, che è la continuazione del precedente e che riveste la superficie esterna del cuore. Tra questi due foglietti del p. sieroso è compreso uno spazio virtuale contenente pochi centimetri cubi di un liquido ...
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In anatomia, si dice di organo situato vicino o in corrispondenza della parete di una cavità (torace, addome, cranio ecc.) o che concorre a formarla.
Lobo p. Occupa la parte mediana e superiore di ciascun [...] e da quella di Silvio. Si distinguono poi una scissura parieto-occipitale laterale sulla superficie laterale o esterna degli emisferi, e una scissura parieto-occipitale mediale sulla superficie interna. A sua volta il lobo p. è suddiviso da un solco ...
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VELELLA (dal lat. Velella)
Silvio RANZI
Sifonoforo (v.) appartenente al gruppo delle Disconectae. L'idrocaule è piatto, di forma ellittica, e sopra dà attacco a uno pneumatoforo concamerato, di colore [...] questa vela i movimenti delle acque e forse in qualche caso il vento, poiché le Velelle galleggiano di solito alla superficie del mare, agiscono facendo spostare l'animale. Le Velelle appaiono in grandi sciami dopo le burrasche primaverili. In altri ...
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Copepodi
Roberto Argano
I più numerosi abitatori delle acque
I Copepodi sono minuscoli crostacei che vivono numerosissimi in qualsiasi ambiente acquatico. Partecipano ai grandi movimenti quotidiani [...] .
Il nostro copepode che nuota in mezzo all'oceano, in realtà non va da nessuna parte: il suo compito è rimanere o in superficie o alla profondità in cui la sua specie è in grado di alimentarsi. Quando viene la sera, miliardi di Copepodi e di altri ...
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linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata [...] da zero che dalla matrice si possono estrarre. R. di una superficie algebrica di ordine n è il numero r delle rette tangenti alla superficie e appartenenti a un fascio; se la superficie è priva di singolarità e il fascio è scelto in modo generico ...
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strolaga Nome comune delle specie di Uccelli rappresentanti dell’ordine Gaviformi (detti anche Colimbiformi), da alcuni autori incluso nei Ciconiformi, comprendente la sola famiglia Gavidi. Migratori delle [...] la terra per riprodursi e nidificare. Volano rapidamente e, se avvertono un pericolo, si immergono e ricompaiono alla superficie a notevoli distanze. Frequentano acque dolci, salmastre e marine; si nutrono di pesci, Crostacei e piante acquatiche.
Il ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] tipi di edifici, in assonanza con le diverse tendenze storico-artistiche. L’esigenza di creare aperture in una superficie muraria (f., porte o altri tipi di forature) si accompagna alla necessità di evitare di compromettere la continuità strutturale ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...