Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] o capelli rinvenuti nei luoghi dove è stato compiuto un delitto. geologia La struttura sedimentaria esterna, presente sulla superficie di uno strato, o lasciata su un sedimento non consolidato da un organismo o da un particolare processo meccanico ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] nell’innesto, con il quale si ottiene un migliore sgrondo dell’acqua piovana o, nel secondo caso, si aumenta la superficie del taglio.
Medicina
Nome che si dà per similitudine a formazioni anatomiche, normali e patologiche, sporgenti e più o meno ...
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Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] , ma ignote, sostanze terapeuticamente attive.
In radiologia, b. Roentgen, modalità tecnica d’irradiazione di tutta la superficie anteriore o posteriore del corpo umano per la cura delle malattie cutanee (eczema, psoriasi) molto estese.
Tecnica ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] determineranno i due movimenti della protesi: apertura e chiusura delle dita. Questi potenziali, captati dagli elettrodi di superficie, sono assai deboli e precisamente dell'ordine di alcune decine di microvolt; quindi, per essere utilizzati, devono ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] -40, e nelle cellule gangliari della retina del gatto da S. W. Kuffler nel 1953) sono quelle regioni della superficie sensoriale che, se stimolate, attivano un singolo neurone corticale. L'inibizione laterale, invece, studiata nel gatto prima da R ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] Un altro parametro da tenere in considerazione è la complessità della corteccia e in particolare la presenza, sulla sua superficie, di quei solchi e canali che sono il risultato del processo di accrescimento: durante l'evoluzione infatti la corteccia ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] T, le cellule B della memoria di lunga vita mostrano un tasso di ricambio relativamente lento, ma esprimono un fenotipo di superficie.
Specificità e funzione delle cellule della memoria
Si è già visto che le cellule T e B della memoria tendono a ...
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morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] effettua mediante biopsie dell’intestino tenue, che dimostrano un appiattimento dei villi intestinali con riduzione della superficie assorbente e infiltrazione linfocitaria della mucosa, e misurando le IgA anti-endomisio e anti-transglutaminasi. Un ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] . Lo strato periferico dell’organo, subito all’interno della capsula fibrosa, prende il nome di cortex corticis. Con linee condotte dalla superficie esterna del r. verso le papille, l’organo può essere suddiviso in lobi (in numero di 8-12, come le ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] lo spazio, sia esso occupato o no da materia ordinaria. La l. non è che un movimento dell’etere «per superficie e onde sferiche», generate dall’agitazione delle particelle del corpo luminoso. Ma il movimento della materia eterea è locale; ciò che ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...