tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] . L’articolazione tibiotarsica è costituita dall’estremità inferiore della t. e della fibula, che nel loro insieme formano una superficie concava, e dalla faccia superiore dell’astragalo, convessa. Ne risulta una vera troclea, dotata non solo di ampi ...
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tromba musica Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, a partire dal Rinascimento, come strumento musicale artistico. I perfezionamenti [...] (➔); per la t. di Eustachio ➔ Eustachio, Bartolomeo. meteorologia T. marina Fenomeno atmosferico che si verifica al di sopra della superficie marina: consiste in un vortice ad asse verticale che si eleva per una certa altezza nell’aria e si sposta ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] fibroso, a carattere ormonodipendente potendo regredire nella menopausa; il f. mollusco è di frequente osservazione sulla superficie cutanea, peduncolato, talvolta pigmentato, costituito da tessuto connettivo lasso ricco di vasi, in alcuni casi ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] III (HTLV-III). Entrambi i virus avevano un caratteristico tropismo per le cellule T del sangue che presentavano sulla loro superficie il recettore CD4. In seguito venne dimostrata l’identità tra i due virus LAV e HTLV-III, che furono così unificati ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] mesencefalico e il nucleo motore del trigemino) o trigeminofacciali (chiusura delle palpebre in risposta a stimoli tattili della superficie anteriore dell'occhio). A livello del recesso laterale del quarto ventricolo, nella zona di trapasso fra ponte ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] del diaframma, venne attratto dalla presenza di numerosi filamenti bianchi, ramificati lungo tutto il mesenterio e sulla superficie peritoneale dell'intestino. In un primo momento quei filamenti si sarebbero potuti considerare come nervi. Ma bastò ...
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fenotipo immunologico
Massimo Breccia
Esame che permette di identificare la presenza di antigeni specifici sulla membrana, o di antigeni intracito plasmatici o endonucleari, mediante metodiche di marcatura [...] funzionalità di organuli della cellula (mitocondri, nucleo, reticolo endoplasmico), DNA, RNA, proteine, antigeni di superficie e intracellulari, pH, flusso di calcio. Una delle maggiori applicazioni della citofluorimetria è rappresentata dall’analisi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di un s. caotico a tre dimensioni, la cui evoluzione è data da un’equazione differenziale, non può essere contenuto su una superficie regolare esprimibile nella forma F(x,y,z)=0. Si ha quindi che l’attrattore deve avere un volume nullo in R3 e ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] e grossolane; si evidenziano senza limite netto dal pirenoforo e terminano a breve distanza dal corpo cellulare. Hanno spesso superficie rugosa per la presenza di numerose spine o gemmule; si suddividono ripetutamente come i rami di un albero (da ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] emboliforme, quello globoso e il dentato. Profonde solcature presenti nella corteccia, che ne aumentano considerevolmente la superficie, contribuiscono a dare alle due sostanze, bianca e grigia, un particolare rapporto, che in un taglio sagittale ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...