Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Sardiniae" e "Siciliae", quest'ultimo il più esteso, con circa 137.600 ettari, corrispondenti a circa un diciannovesimo della superficie dell'isola (L. Ruggini), tanto da essere da G. diviso in due ("Panormitanum" e "Syracusanum"), e fonte principale ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e la condensazione.
Per quanto riguarda il concetto di luogo, accanto alla nozione tradizionale di luogo inteso come superficie del corpo contenente, definito da E. "luogo materiale", viene utilizzato un altro concetto di luogo, definito "luogo ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fra ironie e impazienze, per il concetto di forma: ma si trattava in questo caso di un rapporto di superficie, perché egli, sostanzialmente estraneo ai presupposti idealistici del pensiero desanctisiano, non colse, e non poteva, il significato vero ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il pianeta fosse trasportato da un gruppo di sfere solidali tra loro perché aventi ciascuna i poli infissi nella superficie di quella superiore, ma ruotanti ciascuna su un asse inclinato diversamente. Eudosso aveva calcolato che, per spiegare i moti ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 20 ricordi dal vero, 1981, p. 31), apre la strada, nella produzione del F., a un tipo di quadro di vasta superficie dove dominanti, in virtù del genere di sollecitazioni or ora descritto, emergono i valori illustrativi. Nel '72, reduce da un viaggio ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , l'allungato vano della sacrestia a nicchie contrapposte. Al piano superiore di ogni testata della croce, la superficie delimitata dai pilastri angolari e articolata da specchiature in pietra (come già sulla michelozzesca facciata di S. Agostino ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] palazzo ducale di Urbino e alla tavoletta di Berlino, le cui raffigurazioni prospettiche di città ideali che sconfinano in una superficie marina hanno un preciso riscontro in alcuni passi del suo trattato dedicato ai Ponti e forme di ponti. Anche lo ...
Leggi Tutto
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...