Scultore (n. Northampton 1917 - m. 1984). Nelle sue prime opere predomina una impostazione cubista; dopo un periodo in cui le forme sono prevalentemente allungate, lineari e verticali, si nota un arricchimento [...] hanno sempre come fondamentali forme angolari e circolari, mentre un effetto tridimensionale è ottenuto tagliando la superficie liscia principale componendola con varî piani inclinati. Tra le sue opere monumentali si ricorda il rilievo murale ...
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Scultore (Leith 1924 - Londra 2005). Studiò a Edimburgo e a Londra, dove insegnò alla St. Martin's school of art. Figura di notevole interesse della scultura contemporanea, dal 1952 fece parte dell'Independent [...] Group. Accanto a opere che anticipano alcune espressioni della pop art inglese, e che sono caratterizzate da una superficie ruvida e scabra, o dall'unione di pezzi prefabbricati (Neorema, 1974, Amburgo, Kunsthalle) creò anche alcune opere monumentali ...
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Pittore italiano (n. Bologna 1935). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera a Milano, dopo le prime esperienze compiute sotto l'influenza di F. Bacon e Matta, ha sentito l'esigenza di un nuovo linguaggio [...] figurativo: attraverso una critica ironica e impietosa il dato reale, oggettivo, viene ristrutturato sulla superficie dipinta con un rigore logico, messo in evidenza da piatte e contrapposte stesure cromatiche che affida ai particolari frantumati e ...
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Geografo (Warrenton, Missouri, 1889 - Berkeley 1975), prof. nell'univ. di Berkeley (1923-57). È considerato il caposcuola della geografia culturale americana. I suoi lavori, tra i quali si segnalano in [...] 1925) e Agricultural origins and dispersal (1952), sono rivolti principalmente allo studio dell'azione umana nella modificazione della superficie terrestre e nella costruzione di nuovi paesaggi. Molti di essi sono raccolti nel volume Land and life: a ...
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Sismologo (Volosca, Istria, 1857 - Zagabria 1936). Fu direttore (1891-1922) dell'Istituto di meteorologia e geodinamica di Zagabria e, dal 1920, prof. nell'univ. della stessa città. Delle sue numerose [...] hanno quelle sulla determinazione degli epicentri e sulla propagazione delle onde sismiche, che gli permisero l'individuazione della superficie di discontinuità (dal suo nome detta moho), che costituisce il confine tra la crosta e il mantello ...
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Geografo (Amburgo 1856 - Jena 1938). Si occupò di idrografia continentale, e soprattutto di morfologia e di morfometria dei laghi. Fu autore, oltre che di numerosi studî su singoli specchi lacustri (anche [...] italiani), di un trattato di limnologia (Grundzüge einer vergleichenden Seenkunde, 1923) e di un catalogo contenente i dati morfometrici di tutti i laghi della Terra di superficie non inferiore a 1 km2 (1922; appendice 1937). ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] rivoluzionario del Belgio. Lavorò con A. Jorn alle prime pitture-parole, esperimenti di fusione di pittura e scrittura sulla superficie del quadro; diede poi vita, insieme con lui e con altri artisti olandesi, al Gruppo internazionale d'arte ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] il D. introdusse i concetti di tangenti coniugate e di indicatrice della curvatura in un punto generico di una superficie (indicatrice di D.), fondamentali nella geometria differenziale, disciplina della quale il D. è da considerarsi tra i fondatori ...
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Fisico-matematico (Pašenna, Ucraina, 1801 - Poltava 1861). Eminente cultore di meccanica celeste e di fisica matematica, si occupò, tra l'altro, di problemi inerenti alle vibrazioni, all'equilibrio dei [...] fluidi incomprimibili, al moto di un corpo in un mezzo resistente. Va anche sotto il suo nome la formula che trasforma un integrale di volume in un integrale di superficie, comunemente attribuita, come lemma, a K. F. Gauss. ...
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Fisico (Mosca 1884 - ivi 1953), prof. di fisica all'univ. di Mosca (1930). Si è occupato di questioni inerenti al magnetismo, all'elettromagnetismo e alla spettroscopia. Importanti i suoi studî sulla diffrazione [...] della luce operata da ostacoli a spigolo: provò che la figura di diffrazione non dipende dalla forma (a spigolo vivo o arrotondato) o dalle condizioni superficiali (superficie riflettente, assorbente o diffondente) dell'ostacolo. ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...