EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] Sulla radioattività delle piogge, in Riv. di fis., matem. e scienze nat., 1904, pp. 426-429; Le incrinature della superficie terrestre e le variazioni della pressione barometrica, in Riv. di meteor. aeronautica, VI (1942), pp. 170-173. In particolare ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] particolare della misura del calore solare, Pavia 1894; Su la trasform. in correnti elettriche delle radiazioni incidenti sopra una superficie riflettente in movimento (memoria postuma, con relazione e note di A. Roiti e V. Volterra), in Rendic. d. R ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] of film (trad. it. 1962), in cui l'idea, già operante nell'indagine del 1947, del cinema come 'arte della superficie', viene teorizzata mediante un'analisi sistematica del nesso tecnico-funzionale che lo lega alla fotografia. La tendenza al realismo ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] , in Geofisica pura e applicata, 1961, n. 48, pp. 1-20; Nota sull'elettricità atmosferica e previsione del tempo in superficie, in Atti del XV Convegno dell'Associazione geofisica italiana, Roma 1967, pp. 447-451; Note on the reception at Montreal of ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] . 174-178) è presente una prima formulazione delle cosidette identità di Bianchi; mentre la memoria Sulla teoria generale delle superficie (Memorie dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, s. 4, 1890, t. 10, pp. 745-772) costituisce una ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] , P., Ch. Huygens e J. Wallis chiariscono il concetto di lunghezza di una curva e di area di una superficie. P. ha dato un importante contributo anche all'aritmetica, sia teorica (Traité du triangle arithmétique e Traité des ordres numériques ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] terrestre di equilibrare la diversa distribuzione delle masse e quindi della densità al di sopra e al di sotto della superficie del geoide terrestre. La profondità di c. dei carbonati indica invece la profondità oltre la quale i carbonati presenti ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] ; il primo istruisce su come tracciare una mappa soddisfacente. Il problema matematico è qui dato dalla sfericità della superficie terrestre, che si tratta di proiettare in piano. T. propone due sistemi alternativi di proiezione, in entrambi i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ha scritto Giovanni Gentile, in pagine poco frequentate ma per molti versi significative, che Fiorentino
se mutò alla superficie […] non mutò mai nel carattere essenziale della sua personalità. Fu sempre lo stesso Fiorentino con una individualità di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] pp. 301, 324). "Mediocre" significa "onesto" nel suo francese, ma significa anche giudicare il discorso di C., dalla superficie un po' compassata ed austera, adorna solo di riferimenti biblici e priva della ricchezza lirica di citazioni, allusioni e ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...