MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] portata poi avanti almeno per tutto l'Ottocento.
Se i capitoli della condotta del 1784 avevano sancito un raddoppiamento della superficie coltivabile a Nona, in un arco di dodici anni, già dal 1791 questi parametri subirono un ulteriore sviluppo: il ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] della fabbrica di parati di carta, che chiamò S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 si estendeva su una superficie di 12.500 mq e disponeva di una macchina, unica in Italia, che produceva giornalmente 1200 rotoli di 8 m ciascuno e ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] la verità ottica di ciò che mostrava il telescopio, il L. cerca di spiegare l'irregolare (la scabrosità della superficie lunare) come prodotto del regolare, attraverso una sorta di estensione del principio di regolarità (invariabilità dei cieli e dei ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] , il loro possibile impiego in agricoltura prendendone in dovuta considerazione la potenziale pericolosità (Sulla contaminazione della superficie stradale nelle grandi città dal punto di vista dell'igiene e dell'ingegneria sanitaria, ricerche e studi ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] È la plastica che dà forma al mito: l'interesse del racconto, col tempo cessa prima ancora delle qualità di superficie del quadro".
Ancor più di questa dichiarazione aiutano a comprendere l'artista alcune testimonianze come quella di Melli (1933) che ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] nodulo-policistica delle tonsille palatine (Su di un caso eccezionale di degenerazione nodulosa e policistico-colesteatomatosa di tutta la superficie di entrambe le tonsille palatine, in Scritti in onore del prof. D. Mirto, Roma 1942, pp. 65-70; Su ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] di Venezia.
Al 1742 risale il grande soffitto che decora la cappella del castello di caccia di Hubertusburg.
In una superficie di circa 400 m2, è raffigurato S. Uberto. Il dipinto, in buone condizioni conservative, rappresenta un raro esempio delle ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] , come dichiara una lapide, nel 1533: fabbrica estranea allo spirito giuliesco e più consona, nei sereni rapporti di linea e di superficie, alla cultura del C., fatto esperto di ricordi toscani e romani (Mantova. Le arti, II, pp. 215 s.).
Le notizie ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] rocciosa e delle fronde arboree.
La maestria disegnativa del M. s'individua nelle cime assolate e nella resa della superficie del Lario, che sembra essere animata da sotterraneo movimento.
L'Accademia di Brera conserva un'altra tela, esibita alla ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] credibile l'appartenenza del B. a un ambiente nel quale la cultura classica non avrebbe intaccato che in superficie una educazione religiosa di tipo piagnone. La Recitazione costituisce fonte di conoscenza della religiosità del Della Robbia e ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...